Standing ovation a Londra per il portiere tedesco che lascia l’Arsenal dopo cinque stagioni. “Dopo gli europei deciderò se continuare”.
Tutti in piedi. L’Emirates stadium inaugurato con il testimonial per Dennis Bergkamp, saluta un altro eroe della storia recente dei gunners.
Dopo cinque stagioni Jens Lehmann lascia l’Arsenal. Il contratto in scadenza al termine del campionato non verrà rinnovato. “In questo momento posso solo dire grazie a tutti e grazie anche a Wenger per avermi dato la possibilità di salutare il mio pubblico”. Al 69′ della sfida contro l’Everton (vinta poi 1-0 dai gunners) il tecnico francese ha messo in campo il tedesco al posto di Lukasz Fabianski e lo stadio ha accolto Lehmann come un eroe. Antipasto della pioggia di applausi riservati al portiere della nazionale tedesca dopo il fischio finale. “E’ stato davvero toccante ricevere un saluto così. Ora penso agli Europei, poi vedrò dopo giugno se continuare o meno”.
L’ultimo tributo è del suo allenatore Wenger: “Jens è un superprofessionista e con un supertalento. In tutti questi anni in cui abbiamo lavorato assieme non gli ho mai dovuto rimproverare nulla. Un esempio di concentrazione e dedizione: ogni giorno in allenamento e in gara il suo impegno è sempre stato massimo”. Il momento più alto di questi anni all’Arsenal? Lehmann non ha dubbi: “La stagione dove abbiamo vinto in campionato finendo imbattuti. Quella squadra poteva vincere tutto, un peccato abbia vinto solo la Premiership. Poi è stata molto entusiasmante anche la stagione dove abbiamo raggiunto la finale di Champions league, anche se per me è un brutto ricordo per via dell’espulsione dopo pochi minuti. E anche quest’anno abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo”. LECHAMPIONS EUROPA
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