Diego Costa (Atletico Madrid)

Curioso vedere come l’esito delle due semifinali di Champions League abbia sovvertito i pronostici. Nel poker di semifinaliste dell’Uefa Champions League 2013-14 nessuna vestiva i panni della netta favorita, ma i bookmaker avevano espresso le loro preferenze.

Diego Costa (Atletico Madrid)
Diego Costa (Atletico Madrid)

Nella sfida del Vicente Calderon, nonostante i recenti risultati in campionato e il fattore campo potessero far pensare il contrario, ad essere favorito era il Chelsea. L’Atletico è stato penalizzato dal recupero parziale di Diego Costa, schierato regolarmente da Diego Simeone nonostante la condizione fisica approssimativa. Contro i blues il centravanti brasiliano naturalizzato spagnolo, autore di sette gol in questa edizione della Champions, è stato l’ombra di se stesso: incapace di sfuggire alla guardia di Cahill e Terry, il bomber dei Colchoneros è apparso lento e prevedibile. Ha confermato invece la proverbiale solidità la retroguardia dell’Atletico, vero punto di forza della squadra rivelazione della Liga: solo 5 gol concessi agli avversari in questa Champions.

Il Chelsea al Vicente Calderon è stato penalizzato dall’assenza dell’infortunato Samuel Eto’o: con il camerunese in campo dall’inizio i blues quest’anno hanno vinto 5 partite, due pareggi e una sola sconfitta. Ma come l’Atletico anche il Chelsea ha nella difesa il suo punto di forza: sette partite su undici senza subir gol in questa edizione del torneo. Tra due squadre così non poteva che venir fuori uno 0-0.

Con il Pallone d’oro Cristiano Ronaldo a mezzo servizio (anche lui reduce da uno stiramento), il Real Madrid non godeva dei favori del pronostico contro il Bayern. La condizione fisica precaria di Ronaldo, capocannoniere di Champions League con 14 gol (45 in 42 partite stagionali col Real), ha influenzato negativamente le quotazioni dei madrileni, nonostante un record casalingo di 9 vittorie e una sola sconfitta (3-4 col Barcellona) nelle ultime dieci partite interne. E grazie al gol di Karim Benzema in contropiede è arrivato il successo anche contro il Bayern, che recuperava, dopo la giornata di squalifica, Bastian Schweinsteiger e Javi Martinez (entrato in campo solo nella ripresa). Pur controllando il possesso palla per quasi il 70% del tempo, i bavaresi per la prima volta in questo torneo non sono riusciti a trovare il gol e anche il ritorno all’Allianz Arena non si annuncia facile. LECHAMPIONS EUROPA

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.