La Fifa Club World Cup si gioca per il secondo anno di fila in Marocco. Rabat e Marrakesh le città sedi degli incontri. Dopo l’exploit del Raja Casablanca, presente in qualità di campione nazionale del Paese ospitante, capace di raggiungere la finale col Bayern Monaco, c’è grande curiosità per il Moghreb Tetouan. I campioni marocchini se la vedranno nel turno preliminare con l’Auckland City, campione d’Oceania, presenza oramai fissa delle ultime edizioni. Le altre protagoniste dell’edizione 2014 sono il Real Madrid (campione d’Europa), San Lorenzo (Sud America), Cruz Azul (Centro e Nord America), ES Setif (Africa), Western Sydney Wanderers (Asia).
Da notare che il sorprendente successo di una squadra australiana nella Champions asiatica garantirà all’Oceania ben due rappresentanti nel torneo, il contingente più numeroso assieme alla rappresentanza dell’Africa padrona di casa. LECHAMPIONS

Fifa Club World Cup 2014 – Le 7 squadre

Vincitore Campionato Marocco 2013-14: MOGHREB TETOUAN
I neo campioni del Marocco arrivano al torneo con credenziali internazionali molto ridotte. Ma il secondo posto conquistato lo scorso anno dal Raja Casablanca, al quale ha strappato il titolo nazionale e il bomber Mouhssine Iajour, fa sì che l’attesa in patria sia elevata. Aspettative che il tecnico Aziz El Amri ha cercato in parte di ridimensionare, ricordando che il Moghreb in 92 anni di storia si è laureato campione del Marocco solo nel 2012 e nel 2014, non andando oltre il turno preliminare nella CAF Champions League 2013, l’unica che ha visto il club biancorosso ai nastri di partenza. La presenza del Moghreb Tetouan accoppiata a quella del Real Madrid riposta alla mente il derby madrileno che lo scorso maggio ha dato ai blancos la decima coppa Campioni. I campioni del Marocco 2014 rappresentano infatti la versione africana dei Colchoneros: stessi colori sociali e nei primi anni Cinquanta, durante il protettorato spagnolo sul Marocco, giocarono nella Liga spagnola. Apparizione che vale al Moghreb Tetouan il piccolo primato di essere l’unica squadra africana ad aver mai preso parte a un campionato europeo.
Giocatore chiave: Zouhair Naim
Chances di vittoria: 1%

Vincitore OFC Champions League 2014: AUCKLAND CITY
I neozelandesi campioni d’Oceania rappresentano una delle presenze fisse del torneo. In Marocco l’Auckland City rappresenterà il continente oceanico per la sesta volta. Ma tranne l’exploit del Mondiale 2009, quando Auckland riuscì a raggiungere il quinto posto finale, i campioni neozelandesi non sono mai riusciti a superare il turno preliminare che li oppone ai padroni di casa. La formazione di Ramon Tribulietx, capitanata dall’eterno Ivan Videlich (38 anni), è stata rafforzata dall’arrivo di Sanni Issa. Il bomber nigeriano riesce così a riprendersi il Mondiale per club che proprio l’Auckland City gli aveva negato, dopo il successo sul suo Amicale nella finale dell’ultima Champions oceanica. Con Emiliano Tade condividerà il compito di sfruttare al meglio le (poche) palle gol che i kiwi sapranno creare. 
Giocatore chiave: Sanni Issa
Chances di vittoria: 1%

Vincitore CAF Champions League 2014: ES SETIF
Il 2014 è stato un anno importante per il calcio algerino, capace di ritornare dopo 24 anni al successo continentale con l’Es Setif e di rappresentare l’Africa nella Coppa del Mondo 2014. Il tecnico dei bianconeri algerini Kheireddine Madoui non gioca a fare l’outsider, al contrario dichiara apertamente di voler ripetere i risultati di Mazembe e Raja Casablanca, uniche africane capaci di raggiungere la finale del Mondiale per club: “Abbiamo la determinazione e la convinzione necessarie per fare quel che hanno fatto loro. Non vedo perché non dovremmo riuscirci. Non abbiamo nessun complesso reverenziale nei confronti di nessuno e, a differenza di quanto accade in Champions, avrò a disposizione 23 giocatori anziché 14. Sono molto fiducioso nelle nostre possibilità”. Sogni di gloria legittimi ma pur sempre sogni. Solo Madoui può pensare a  occhi aperti a un successo dei campioni d’Africa sul San Lorenzo in semifinale.
Giocatore chiave: Adbelmalek Ziaya
Chances di vittoria: 3%

Vincitore AFC Champions League 2014: WESTERN SYDNEY WANDERERS
La salita al vertice di questo club ha dell’incredibile. Fondato due anni fa, il Western Sydney Wanderers raggiunge (e perde) la finale del campionato australiano nella sua stagione d’esordio e vince la Champions asiatica alla sua prima partecipazione, eliminando tra gli altri anche il Guangzhou Evergrande campione uscente. Il punto di forza dei rossoneri di Sydney è certamente il tecnico Tony Popovic, abile stratega e grande motivatore. Il 4-2-3-1 con cui è riuscito a fare dei Wanderers il primo club australiano in grado di aggiudicarsi la Champions asiatica viene interpretato innanzitutto per garantire protezione alla difesa. Decisivo negli equilibri a metà campo il ruolo di Mateo Poljak: il 25enne croato è il vero metronomo della squadra. La manovra ruota attorno a lui. Se si possono individuare tre giocatori chiave per i successi dei Wanderers Poljak, il portiere Covic e il bomber Bridge sono scelte obbligate. L’abitudine a giocare (e vincere) contro pronostico può rivelarsi decisiva per il torneo degli australiani, che affronteranno nei quarti il Cruz Azul. In palio un posto in semifinale col Real Madrid. Difficile pensare oltre.
Giocatore chiave: Mateo Poljak
Chances di vittoria: 2%

Vincitore CONCACAF Champions League 2013-14: CRUZ AZUL
La conquista della sesta Coppa Campioni Concacaf per il Cruz Azul  ha avuto per il club messicano un impatto simile a quello della “decima” del Real Madrid. Con il sesto successo continentale il Cruz Azul  supera i connazionali dell’America  e diventa la squadra più titolata della Concacaf. Che questo possa bastare per insidiare il duopolio Europa-Sud America è tutt’altro che pacifico. La squadra di Luis Tena può contate su alcuni dei protagonisti del successo olimpico ottenuto dalla nazionale messicana nel 2012 a Londra, da Corona a Fabian. I messicani affronteranno nei quarti il Western Sydney Wanderers campione d’Asia, avversario certamente alla portata ma meno agevole di quel che sembra. La semifinale col Real Madrid è il traguardo minimo per i “cementieri”. Il terzo posto il massimo cui possono aspirare.
Giocatore chiave: Mariano Pavone
Chances di vittoria: 8%

Vincitore CONMEBOL Coppa Libertadores 2014: SAN LORENZO
Per la prima volta dopo cinque stagioni il Sud America non sarà rappresentato da una formazione brasiliana. Gli argentini del San Lorenzo dopo aver vinto il primo titolo continentale della propria storia puntano a laurearsi campioni del mondo. La squadra di Almagro è l’unica a poter vantare organizzazione di gioco e individualità in grado di impegnare il Real Madrid nella finale che tutti aspettano di vedere. Se in difesa l’utilizzo dell’ex milanista Mario Yepes può suscitare perplessità nei tifosi italiani, c’è da dire che in Argentina il 38enne centrale colombiano dà le garanzie richieste. Il tecnico Edgardo Bauza, che nel 2008 alla guida della Liga de Quito ha perso di misura la finale del Mondiale per club 2014, sa che i suoi sono i soli ad avere le armi per superare il Real in una partita secca: “Con la tattica si può sopperire alla differenza tecnica. I nostri tifosi si aspettano il titolo di campioni del mondo, mentre fuori godiamo di minor credito. Ma siamo abituati a giocare sotto pressione e con il pronostico sfavorevole, quindi non avremo problemi ma prima di pensare al Real c’è una semifinale da vincere”.
Giocatore chiave: Martin Cauteruccio
Chances di vittoria: 15%

 

Vincitore UEFA Champions League 2013-14: REAL MADRID
Al Real Madrid e Carlo Ancelotti è bastata una stagione per seppellire le polemiche e le tensioni della gestione Mourinho. L’ex tecnico del Milan ha portato al Bernabeu la decima Champions League e questo gli garantisce un posto nella storia del club e l’aura necessaria per essere rispettato da giocatori e tifosi. A dire il vero il rispetto è diventato ormai adorazione: le stelle giocano da squadra, divertono e vincono. E il carattere accomodante ma deciso di Ancelotti è considerato il complemento ideale in uno spogliatoio di prime donne. Che la chimica funzioni lo conferma la striscia di 19 successi consecutivi che ha fatto di questo Real Madrid la squadra spagnola più vincente di sempre (nessun altra aveva vinto così tante partite di fila in tutte le competizioni). In Marocco mancherà James Rodríguez ma con la rosa del Real, anche l’assenza di un campione del genere non sposta gli equilibri. Blancos strafavoriti è quasi riduttivo.
Giocatore chiave: Cristiano Ronaldo
Chances di vittoria: 70%

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