Il Manchester City di Roberto Mancini non ce l’ha fatta a qualificarsi per i quarti di finale dell’Europa League. Il successo per 1-0 sulla Dinamo Kiev (gol dell’ex laziale Kolarov sul finire del primo tempo) nel match di ritorno degli ottavi non è stato sufficiente a ribaltare lo 0-2 dell’andata. Da segnalare che gli inglesi hanno giocato in 10 dal 36′ del primo tempo per l’espulsione inflitta dall’arbitro Cakir a Mario Balotelli, per un’entrata folle che il tecnico nel dopogara non ha esistato a definire “stupida”.
Anche Luciano Spalletti è fuori dall’Europa League. Il suo Zenit San Pietroburgo, pur vincendo per 2-0 al Petrovski Stadion (reti di Shirokov e Kerzhakov nella prima frazione), non ce l’ha fatta a ribaltare la situazione contro gli olandesi del Twente, che a Enschede lo scorso 10 marzo si erano imposti per 3-0. La vigilia della gara è stata funestata dalla morte, avvenuta nelle prime ore del mattino per incidente stradale, della moglie del portiere titolare Vyacheslav Malafeyev, che è stato sostituito da Zhevnov.
L’unico italiano che resta in gara in Europa League è Giuseppe Rossi, che giovedi sera è andato nuovamente in gol nel 2-1 con cui il suo Villareal ha eliminato il Bayer Leverkusen qualificandosi ai quarti di finale. L’altra rete della squadra di Juan Carlos Garrido è stata siglata da Santi Cazorla; il gol bandiera per i tedeschi di Heynckes porta la firma di Derdiyok.
Con identico risultato il Porto di Villa-Boas ha superato il CSKA Mosca ottenendo il pass per il turno successivo: le reti di Hulk e Guarin eliminano i russi guidati da Slutski che hanno trovato l’inutile segnatura di Tosic alla mezz’ora ma che non è stata sufficiente a fermare il cammino dei lusitani (i russi avevano perso anche una settimana al Luzhniki Stadion).
Il ‘rischio’ per il Porto ora si chiama derby: il Benfica infatti esce indenne dal Parc des Princes di Parigi dove ha ottenuto un pari per 1-1 (Bodmer risponde a Gaitan) col Paris Saint Germain e in virtù del 2-1 del match giocato sette giorni fa a Lisbona i ragazzi di Jorge Jesus avanzano ai quarti di finale.
Finisce in parità anche Liverpool-Braga: i reds di Dalglish con lo 0-0 di giovedi quindi vengono inaspettatamente eliminati dal torneo dopo la sconfitta per 1-0 (rigore siglato da Alan) subita in Portogallo. Un successo che lancia i ragazzi di Domingos Paciencia capaci di uscire indenni da un campo ostico come quello di Anfield.
L’altra eliminata illustre è l’Ajax: i lancieri, che dovevano rimontare il ko di misura dell’Amsterdam Arena, hanno invece subito un pesante e inappellabile 3-0 dallo Spartak Mosca e salutano l’Europa. Le reti del Luzhniki Stadion sono state siglate da Kombarov e Welliton nella prima frazione e da Alex al 10′ della ripresa: la squadra di Valeri Karpin ora sarà l’unica a tenere alti i colori della Russia ai quarti di finale.
Per l’Olanda invece, a far coppia col Twente ci penserà il PSV (unica squadra assieme al Porto, tra quelle ancora in lizza, ad aver vinto il trofeo in passato): gli olandesi di Fred Rutten all’Ibrox Stadium di Glasgow hanno battuto i Rangers di Walter Smith grazie alla rete di Lens al 14′ del primo tempo e venerdi conosceranno l’avversario contro cui disputare i quarti i finale. Appuntamento alle 13 a Nyon con il direttore delle competizioni UEFA Giorgio Marchetti e l’ambasciatore della finale (che si terrà a Dublino mercoledi 18 maggio 2011) Ronnie Whelan. ECL
I risultati del ritorno degli ottavi di finale (in grassetto le squadre qualificate ai quarti di finale)
Liverpool-Braga 0-0
Rangers-PSV 0-1
Villareal-Leverkusen 2-1
Porto-CSKA Mosca 2-1
Zenit-Twente 2-0
Spartak Mosca-Ajax 3-0
Manchester City-Dynamo Kiev 1-0
PSG-Benfica 1-1
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