Il mercato di gennaio ha ridisegnato gli equilibri delle 16 di Champions League? Non proprio.
Le squadre più solide restano quelle che meno avevano bisogno di acquistare e meno hanno acquistato. Come il Manchester United che grazie alle prestazioni di Wayne Rooney può ambire alla rivincita con il Barcellona. La sfida che potrebbe opporre l’asso inglese a quello argentino promette di essere molto più spettacolare della finale di un anno fa.
BORDEAUX
La squadra di Laurent Blanc ha rinnovato i contratti dei centrocampisti brasiliani Fernando Menegazzo e Jussie, rispettivamente sino al 2014 e al 2015.
BAYERN MONACO
Dopo essersi liberati di Luca Toni (ceduto in prestito alla Roma), Van Gaal ha dato il via libera anche al prestito del difensore Edson Braafheid al Celtic: “Mi spiace perché lui è un ottimo difensore. I tifosi non l’hanno accolto bene e il suo rendimento ne ha risentito. In queste condizioni non si può imporre un giocatore alla piazza”. Il vero affare sarà trattenere Ribery per la prossima stagione: molto, molto difficile.
MANCHESTER UNITED
Ferguson aveva detto di non vedere nessuno in grado di rafforzare la sua squadra. E’ stato di parola: lo United non ha preso nessuno, in compenso è sbocciato Nani e Rooney è in uno stato di grazia: in questo momento è il miglior giocatore del pianeta.
CSKA MOSCA
Il Cska ha acquistato dagli svizzeri dello Young Boys l’attaccante ivoriano Seydou Doumbia ma sarà disponibile solo a partire dalla prossima stagione. In arrivo anche il portiere Sergei Chepchugov dal Novosibirsk, il centrocampista Honda da VVV-Venlo, il brasiliano Ramon dal Krylia Samara. Ceduti invece i brasiliani Daniel Carvalho, Ricardo Jesus, Vagner Love. Tante operazioni ma nessun affare.
REAL MADRID
Dopo la campagna acquisti estiva Pellegrini non pensava certo di chiedere nuovi giocatori. Trasformare la raccolta di figurine in squadra era il suo compito e adesso si iniziano a intravedere i primi frutti. Ruud Van Nistelrooy è stato ceduto all’Amburgo, con gran dispiacere dell’olandese, quasi nell’indifferenza generale.
MILAN
All’annunciato arrivo di David Beckham ha fatto seguito quello più sorprendente ma che potrebbe rivelarsi più utile di Amantino Mancini. L’ex laterale di Venezia, Roma e Inter potrà essere utilizzato da Leonardo in almeno quattro ruoli: terzino destro o sinistro, ala destra o sinistra. Il presidente Berlusconi lo considera inutile, Leonardo indispensabile.
CHELSEA
Nonostante la Fifa abbia rivisto la decisione di bloccare il mercato dei londinesi per l’affaire Kakuta, Abramovich ha evitato di spendere soldi inutilmente. La squadra che con Ancelotti guida la Premiership e si appresta ad affrontare l’Inter è sempre la solita. La stabilità in questa stagione ha rappresentato la forza dei blues, ma lo scandalo che ha messo a nudo le scappatelle extraconiugali di John Terry rischia di creare problemi all’intera squadra. Anche perché pare che il capitano non fosse l’unico frequentatore dell’allegra Vanessa Perroncel.
PORTO
Ceduto l’argentino Bolatti alla Fiorentina, la squadra di Ferreira si è rinforzata con l’acquisto del 23enne centrocampista portoghese Ruben Micael: al Nacional 3 milioni di euro, per lui contratto fino al 2014.
FIORENTINA
Parecchio movimento. Sia in ingresso che in uscita. Jorgensen è tornato in Danimarca, Mutu è in attesa di sapere quale sarà la sua squalifica dopo la nuova positività alla cocaina. Per rafforzarsi i viola hanno pescato tra i sudamericani: oltre l’ex Porto Bolatti, a Firenze è arrivato in prestito dal Barcellona il gioiellino brasiliano Keirrison, 22 anni ex Palmeiras. Qualità da vendere, il punto interrogativo è se avrà sufficiente personalità da imporsi.
OLYMPIQUE LIONE
La squadra di Puel negli ottavi di Champions ritroverà Karim Benzema, ma nei panni dell’avversario. Finora il francesino ha mostrato solo lampi del suo talento al Bernabeu, mentre in Francia il suo sostituto Lisandro Lopez è andato in rete 16 volte in 28 gare. Ma soprattutto Hugo Lloris tra i pali ha confermato di essere uno dei tre migliori portieri al mondo.
BARCELLONA
I campioni d’Europa e del Mondo in carica stanno pensando alla prossima stagione. L’obiettivo numero uno è Wayne Rooney. Dalla Premiership dovrebbe arrivare anche Cesc Fabregas: in Catalogna il ritorno all’ovile del capitano dell’Arsenal è dato per scontato. Operazioni apparentemente minori quelle che potrebbero riguardare Pizarro (Roma) e Cossu (Cagliari), individuati da Guardiola come possibili alternative a Xavi, l’unico insostituibile della perfetta macchina da gioco blaugrana.
INTER
Il vero acquisto di gennaio dei nerazzurri è l’iniezione di fiducia ricevuta nel derby di ritorno contro il Milan. La squadra di Mourinho ha dato una dimostrazione di forza e caparbietà impressionante. Riuscire a replicare tanta intensità contro il Chelsea garantirebbe il passaggio del turno. Conservare determinazione e convinzione sarà più importante degli arrivi di Goran Pandev (l’ex laziale è già stato decisivo) e di McDonald Mariga (preso dal Parma in cambio della metà di Biabiany e il prestito di Jimenez).
SIVIGLIA
L’ex doriano Stankevicius è arrivato per rinforzare la difesa di Jimenez. Gli andalusi sono stati tra i migliori nella prima fase e hanno le armi per andare avanti, anche se è difficile vederli più in là delle semifinali.
STOCCARDA
I tedeschi affronteranno negli ottavi la Fiorentina. L’arrivo di Christian Gross in panchina al posto di Marcus Babbel è stato seguito da quello dell’ex juventino Molinaro. Ben cinque le partenze: Šimák al Mainz, Bastürk ai Blackburn Rovers, Hitzlsperger alla Lazio, Magnin allo Zurigo e Élson all’Hannover 96.
ARSENAL
Il ritorno del 36enne Sol Campbell in difesa e la cessione di Seenderos all’Everton era quello di cui aveva bisogno l’Arsenal per abbandonare lo status eterna promessa? Non esattamente. I gunners giocano bene, non è una novità, ma rischiano di restare a mani vuote pure quest’anno. E non è una novità neppure questa.
OLYMPIACOS
La società greca conferma di avere grandi ambizioni e idee poco chiare. Fatto fuori in avvio di stagione Temuri Ketsbaia, artefice del miracolo Anorthosis nella passata edizione della Champions League. Arrivato Zico, dopo nemmeno quattro mesi anche la leggenda brasiliana ha perso il posto a favore di Bozidar Bandovic. Per i biancorossi on è difficile pronosticare una rapida eliminazione già agli ottavi contro il Bordeaux. ECL
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