One man show. Vedi Arshavin e resti ammirato, vedi Rooney e pensi che nessuno al mondo è più forte e decisivo di lui, ma poi arriva Leo Messi e ti ricorda che più in alto esiste un altro gradino dove c’è spazio solo per lui.
Indiscutibilmente, il miglior calciatore del pianeta. La tripletta realizzata nella Liga nel 3-0 contro il Valencia è stata un’esibizione di talento così sfolgorante da lasciare esterrefatto anche chi è abituato alle sue prodezze. Ci sono triplette e triplette, quella contro il Valencia mette insieme in 90 minuti tre segnature-capolavoro: ne sarebbe bastata una per avvicinarlo a Maradona ne ha fatto tre. Insomma bastava chiedere notizie al Valencia e lo Stoccarda si sarebbe risparmiato la trasferta. Invece i tedeschi un piano ce l’avevano: isolare Messi, impedirgli di essere raggiunto dai passaggi dei compagni. Ma nessuna squadra è in grado di contenere contemporaneamente per novanta minuti Yaya Toure, Iniesta, Henry, Pedro o Ibrahimovic e, naturalmente, il numero dieci blaugrana. E anche lo Stoccarda, ottimo per mezzora all’andata, è stato travolto dalle triangolazioni dei campioni d’Europa e del mondo in carica: più del poker di gol colpiscono i nove tiri nello specchio della porta dei padroni di casa contro gli zero degli ospiti. Il 4-0 finale, con due gol di Messi, uno di Pedro e di Bojan Krkić, rappresenta la sconfitta più pesante nella storia dello Stoccarda nelle coppe europee (primato negativo eguagliato) e solo grazie alla buona serata di Jens Lehmann il punteggio non è andato oltre.
La superiorità del Barcellona è tale da ridicolizzare anche buone squadre come quella allenata da Christian Gross. Ma tra le due formazioni c’era un abisso che tecnica e tattica non bastano più a spiegare. Siamo oltre: il vero confronto è tra presente e futuro. Il Barcellona gioca il calcio che nel resto del mondo si vedrà tra 10-15 anni. L’incoronazione a Madrid è un premio che aspetta solo di esser preso. ECL

Champions League 2009-10 / Ritorno ottavi di finale – Barcellona, Camp Nou

BARCELLONA-STOCCARDA 4-0 (2-0)

Barcellona: Valdes; Dani Alves, Piquet, Puyol, Maxwell; Busquets (dal 66’ Ibrahimovic), Tourè, Iniesta (dall’88’ Bojan); Messi, Henry (dal 78’ Milito), Pedro. Allenatore: Guardiola
Stoccarda: Lehmann; Celozzi (dal 46’ Gebhart), Niedermeier, Delpierre, Molinaro; Trasch, Kuzmanovic, Khedira, Hleb; Pogrebnyak (dal 69’ Marica), Cacau. Allenatore: Gross

Arbitro: Hamer (Lussemburgo)

Reti: Messi al 13’ e al 59′, Pedro al 22’, Bojan all’89’
Ammoniti Lehmann, Pogrebnyak, Kuzmanovic

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