Romelu Lukaku (Chelsea)

Ci vogliono il Var e un rigore trasformato da Kai Havertz al 117′ per assegnare il Mondiale per club 2021 ai danni di un Palmeiras che aveva imbrigliato i campioni d’Europa per quasi 120 minuti. Il suo nome non figura nel tabellino ma protagonista della serata è l’italiano Massimiliano Irrati, che dal Var ha aiutato l’arbitro australiano Beath in tre momenti chiave della finale.

Le decisioni arbitrali hanno infiammato l’epilogo di un torneo, avvolto in un muro di indifferenza sino alla vigilia della finale, quando la Fifa ha impedito al Palmeiras di indossare la maglia con il messaggio ambientalista “per un futuro più verde”, per promuovere un progetto di sostenibilità ambientale del club brasiliano.

Preceduta dalla finale per il terzo posto dominata dall’Al Ahly (4-0 all’Al Hilal), la sfida tra i campioni d’Europa e del Sudamerica vede due ritorni in casa Chelsea: in panchina Thomas Tuchel, reduce dal Covid, tra i pali Edouard Mendy, fresco campione d’Africa con il Senegal. Mentre il Palmeiras, dopo l’imbarazzante eliminazione in semifinale dello scorso anno, non sembra appagato dall’obiettivo minimo della finale. Nel primo tempo la squadra di Abel Ferreira riesce nell’obiettivo di indirizzare la gara sui ritmi prediletti, lasciando l’iniziativa agli inglesi ma pochi spazi dalla trequarti in avanti per colpire di rimessa. Tattica che irretisce i campioni d’Europa, che impegnano Weverton per la prima volta solo in pieno recupero con un tiro dai 30 metri di Thiago Silva.

L’equilibrio viene spezzato al 54′ da Romelu Lukaku che di testa mette in rete un cross dalla sinistra di Hudson Odoi. Gol agevolato dalle blande marcature della difesa brasiliana che circonda il belga ma lo lascia indisturbato al momento dello stacco. Due minuti più tardi un tiro di Pulisic dal limite sfiora il raddoppio. Al 62′ un fallo di mano di Thiago Silva non viene rilevato dal direttore di gara australiano. Il tocco è evidente: richiamato dall’italiano Irrati al Var, Beath non può che tornare sui suoi passi e concedere la massima punizione, trasformata da Raphael Veiga con freddezza e precisione, spiazzando Mendy.

Il pareggio rincuora i brasiliani, che serrano le file e gestiscono l’1-1 sino ai supplementari e al nuovo intervento di Irrati dal Var che al 115′ richiama Beath per un fallo di mano di Luan. Dagli undici metri ci pensa Kai Havertz a spiazzare Weverton. C’è ancora tempo nei minuti di recupero per una nuova chiamata di Irrati che sollecita il cartellino rosso per il fallo da ultimo uomo di Navarro al 124′. Finisce così col Chelsea in trionfo: vendicata la sconfitta nella finale 2012 contro il Corinthians,  i blues portano a Londra il primo mondiale per club della storia. LECHAMPIONS

Mondiale per club 2021 / Finale – Abu Dhabi, Stadio Mohammed Bin Zayed Stadium

CHELSEA-PALMEIRAS 2-1 dts (0-0, 1-1)

Chelsea: Mendy, Christensen (91′ Ziyech), Thiago Silva, Rudiger; Azpilicueta, Kante, Kovacic (91′ Sarr), Mount (Pulisic 31′); Havertz, Lukaku (Werner 76′), Hudson-Odoi (Saul 76′). Allenatore: Thomas Tuchel
Palmeiras: Weverton, Marcos Rocha (Deyverson 118′), Gustavo Gómez, Luan, Piquerez; Danilo, Zé Rafael (Jailson 60′), Gustavo Scarpa; Rony (Wesley 77′), Dudu (Navarro 103′); Raphael Veiga (Atuesta 77′). Allenatore: Abel Ferreira

Arbitro: Chris Beath (Australia)

Reti: Lukaku 54′, Havertz 117′ rig; Raphael Veiga 64′ rig
Ammoniti: Wesley, Luan, Atuesta
Espulso: Navarro (124′)

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