L’Inter pur disputando una grande partita si arrende al Manchester United che vola ai quarti di finale con Vidic e Cristiano Ronaldo. Il tecnico portoghese promette il tricolore.
Per la terza stagione consecutiva l’Inter lascia la maggiore competizione europea ai quarti di finale: dopo Valencia e Liverpool ci ha pensato il Manchester United a spezzare il sogno di alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie. All’Old Trafford i campioni del mondo in carica vanno in vantaggio subito con un colpo di testa di Vidic dopo appena quattro minuti, la strada sembra in discesa, ma i nerazzurri ci sono: Ibrahimovic (traversa) e Stankovic mettono paura all’etremo difensore dei Red Devils Edwin Van der Sar. Anche Julio Cesar, però, ha il suo da fare quando deve neutralizzare un tiro di Berbatov che si era presentato a tu per tu con il portiere brasiliano. Si apre il secondo tempo e i padroni di casa raddoppiano: sempre un colpo di testa, ma stavolta è Cristiano Ronaldo a insaccare su assist pregevole di un grande Wayne Rooney. I campioni d’Italia si gettano in avanti con orgoglio e riuscendo però solamente a colpire un legno con una bellissima girata in area di Adriano entrato al posto di un nervoso Mario Balotelli. Lo United riesce a mantenere il doppio vantaggio e a conquistare i quarti di finale. ECL
I commenti
Josè Mourinho (allenatore dell’Inter): “Tutta Italia sarà felice perché l’Inter è stata eliminata. Ma a me non interessa. Non sono arrabbiato, ma triste. Prima di toccare la mia squadra, dovranno ammazzare me. Non abbiamo avuto la fortuna che serve per vincere queste grandi partite: mi dispiace per chi questa Coppa non l’ha mai vinta e voleva farlo. Si sentiva la paura nello stadio sull’1-0 quando l’Inter collezionava le tante palle gol e invece all’inizio del secondo tempo hanno fatto il secondo gol a freddo. Poi ancora una buona reazione da parte nostra, grande personalità, il palo di Adriano di solito entra, ho visto grande personalità. Ma oggi ho la grandisisma sicurezza che lo scudetto sarà nostro. Si diceva che l’Inter aveva paura di giocare queste grandi partite, se prima era così adesso non lo è più. Abbiamo bisogno di qualcosa in più per vincere questa competizione, ma ne discuterò con la mia società; aprirò il mio cuore. Capisco che tutta l’Italia sarà felice perché Mourinho è stato eliminato ma non è un mio problema, io dico che non siamo andati avanti solo per sfortuna. Con il Porto ho vinto facendo ancora meno”.
Sir Alex Ferguson (tecnico del Manchester United): “L’Inter ha giocato meglio dell’andata? Sono d’accordo, il Manchester ha giocato un’ottima partita a Milano. Qui ha iniziato molto bene, ma poi ho sbagliato qualcosa nella gestione del possesso palla, abbiamo concesso qualche possibilità all’Inter, che è cresciuta e ha giocato una buona partita. L’Inter è stata sfortunata con la traversa di Ibrahimovic, l’occasione di Stankovic. Alla fine siamo riusciti a gestire la partita. Credere nella vittoria di cinque trofei in una stagione? Sono realistico, non voglio sbilanciarmi. Cercheremo di ottenere queste vittorie. Non è così semplice, ma ci proveremo. Com’è possibile che giocatori del livello di Rooney e Cristiano Ronaldo inseguino gli avversari dal primo all’ultimo minuto? Sanno di far parte di una squadra, e questo è il segreto del Manchester United. Tutti giocano per la squadra, sono degli ottimi professionisti, sanno che si vince solo se anche loro, che sono degli straordinari talenti, si mettono al servizio della squadra”.
Champions League 2008-09 / Ritorno Ottavi di finale – Manchester, Old Trafford
MANCHESTER UTD-INTER 2-0
Manchester United: Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; Ronaldo, Carrick, Scholes (dal 25’ s.t. Anderson), Giggs; Rooney (dal 39’ s.t. Park), Berbatov. (Foster, Evans, Gibson, Fletcher, Tevez). All. Ferguson.
Inter: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Santon; Stankovic (dal 13’ s.t. Adriano), Cambiasso, Vieira (dal 1’ s.t. Muntari), Zanetti, Balotelli (dal 25’ s.t. Figo); Ibrahimovic. (Toldo, Maxwell, Rivas, Cruz). All. Mourinho.
Arbitro: W. Stark (Ger).
Reti: Vidic al 4′, Ronaldo al 49′.
Ammoniti Samuel, Muntari.
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