Terzo pareggio (ottavo in Europa della gestione Mourinho) per i nerazzurri nella fase a gironi: ora sono ultimi in classifica e a Kiev la sfida sarà già decisiva.
L’Europa è diventata proprio un incubo per l’Inter di Mourinho. Ieri sera i nerazzurri hanno confezionato il terzo pari consecutivo della fase a gironi (ottava ‘x’ della gestione Mourinho in Champions) mettendo già a serio rischio la qualificazione agli ottavi di finale: a San Siro con la Dinamo Kiev è finita 2-2 mentre il Rubin Kazan ha ottenuto una incredibile vittoria (2-1) a casa del Barcellona. Javier Zanetti e compagni ora sono ultimi in classifica nel girone F a quota 3 punti; i campioni d’Europa, Sheva e i sorprendenti russi sono sopra di una lunghezza. In apparenza nulla è compromesso ma la sfida che disputerà tra due settimane a casa della Dinamo diventa già decisiva in virtù del fatto che l’Inter dovrà giocare anche al Camp Nou e il Barca non è quello che ieri ha clamorosamente perso. Rimane la sfida interna con il Rubin Kazan ma con questa ‘pareggite’ nulla è scontato.
Per la cronaca i nerazzurri ieri sera non sono stati quelli di Genova e per lunghi tratti hanno lasciato il gioco agli avversari ucraini che già dopo cinque minuti si sono portati in vantaggio con un bel destro nell’angolino di Mikhalik. Al 26′ Shevchenko (in grande spolvero l’ex milanista) sfiora il raddoppio di testa e così dieci minuti dopo arriva il pari del solito Stankovic bravo a colpire sul portiere in uscita disperata fuori area. Sembra l’inizio del riscatto, ma dura poco, perché al 40′ Lucio manda nella sua porta su azione di corner. Brutta situazione, ma l’Inter si rimette in piedi subito nel secondo tempo con un colpo di testa di Samuel che si infila all’incrocio su angolo di Sneijder. Le reti finiscono qui ma Sheva nel finale mette i brividi a Julio Cesar sparando di poco alto un’occasionissima dal limite dell’area.
Tra due settimane bisogna vincere a Kiev José Mourinho non si nasconde: “Dovremo andare là a vincere. Nel calcio, poi, la distanza tra il paradiso e l’inferno è corta. Non siamo all’inferno, ma siamo in difficoltà e ora è obbligatorio andare a vincere a Kiev. Con tutto il rispetto per il nostro avversario, penso che sarà più facile per noi giocare fuori. L’atteggiamento della squadra mi è piaciuto, ma c’è stata poca concentrazione sulle palle inattive. Abbiamo studiato bene l’avversario, ma abbiamo preso due gol che non mi piacciono e la squadra ha perso la posizione in campo contro un avversario super veloce in contropiede. La squadra ha lavorato tanto ma non è stato sufficiente. Loro sono bravi e noi lo sapevamo. Sheva sta bene e ci sono giocatori fisicamente molto forti. Il Barcellona? È campione d’Europa, nessuno si aspettava che poteva avere 4 punti, però è la realtà. Il prossimo turno con Kazan-Barcellona e Dinamo-Inter può lasciare qualcuno fuori”.
L’attaccante della Dinamo Kiev, Andryi Shevchenko: “È mancato solo il gol. Io sono contento del risultato, abbiamo avuto l’occasione per chiudere la partita ma l’Inter è una grande squadra e ha avuto una fantastica reazione, ha pareggiato e ci ha messo in difficoltà. Gioco un pò esterno perchè l’allenatore mi chiede di occupare quello spazio ma ho il vizio dell’attaccante di accentrarmi ed il tecnico mi ha richiamato un paio di volte. Ho trovato serenità, passo. Ho giocato sempre, sono felice, contento di giocare in questa squadra. Dopo la partita di oggi, con anche la vittoria del Rubin Kazan che ha battuto il Barcellona è facile prevedere che questo girone si deciderà all’ultima partita. Mourinho? Non c’è niente di personale tra lui e me. Io lo stimo, ho già detto che lui è un grande allenatore. Sono i giornali inglesi che hanno scritto delle falsità”. Non sempre. ECL
Champions League 2009/10 – Terzo turno fase a gironi, Milano, Stadio Meazza
Inter-Dinamo Kiev 2-2
Inter: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; J. Zanetti, Cambiasso (86′ Materazzi), Muntari (46′ Suazo); Sneijder, Stankovic (86′ Vieira); Eto’o. All. Mourinho.
Dinamo Kiev: Bogush; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao (70′ Betao); Mikhalik, Vukojevic; Shevchenko, Ninkovic (71′ Gusev), Yamolenko; Milevskiy (92′ Kravets). All. Gazzaev.
Arbitro: Sharp (Ing).
Reti: 5′ Mikhalik, 35′ Stankovic, 40′ aut. Lucio, 47′ Samuel.
Ammoniti Stankovic, Chivu, Zanetti, Maicon, Almeida, Shevchenko, Milevskij, Vukojevic.
Le partite di martedi
Gruppo E
Liverpool-Lione 1-2
Debrecen-Fioretnina 3-4
Gruppo F
Inter-Dinamo Kiev 2-2
Barcellona-Rubin Kazan 1-2
Gruppo G
Glasgow Rangers-Unirea Urziceni 1-4
Stoccarda-Siviglia 1-3
Gruppo H
Az Alkmaar-Arsenal 1-1
Olympiacos-Standard Liegi 2-1
Il programma di mercoledi
Gruppo A
Juventus-Maccabi Haifa
Bordeaux-Bayern Monaco
Gruppo B
Cska Mosca-Manchester United
Wolfsburg-Besiktas
Gruppo C
Real Madrid-Milan
Zurigo-Marsiglia
Gruppo D
Porto-Apoel Nicosia
Chelsea-Atletico Madrid
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