
Dopo l’uno a zero di sette giorni fa ottenuto a San Siro, l’Inter questo pomeriggio scenderà in campo a Mosca contro il Cska per ottenere il pass alle semifinali. Il tecnico portoghese carica i suoi.
“Stasera dobbiamo vincere per avere il 25 per cento di possibilità di vincere il trofeo. E se passassimo il turno giovedì potremmo essere l’unica squadra in Europa, con il Bayern, a restare in corsa per tre trofei: campionato, Champions e coppa nazionale. Certo, poi potremmo non vincerne nessuno, ma rimanere in ballo a metà aprile per tutto è la testimonianza di una stagione di alto livello”. E’ un José Mourinho motivatissimo quello che si appresta con la sua Inter a disputare il match contro il Cska che potrebbe regalare al popolo nerazzurro le semifinale della massima competizione europea. Una setimana fa a San Siro decise il solito Milito quindi questo pomeriggio sul sintetico di Mosca (ore 18,30 diretta su Mediaset Premium Calcio, Sky Sport 1 HD e Sky calcio 1) Javier Zanetti e compagni potrebbero ritrovarsi fra le prime quattro squadre d’Europa anche ottenedo un pari. “È un risultato aperto: se non prendiamo gol siamo in semifinale, se facciamo gol abbiamo ancora più possibilità di andare in semifinale, se invece segnano per primi loro diventerà molto difficile – ha proseguito il tecnico portoghese nella conferenza stampa della vigilia -. Ma il calcio non è fatto di ‘se’. Serviranno equilibrio e concentrazione. Io comunque sento fiducia soprattutto per il modo con cui abbiamo vinto la gara d’andata e per come abbiamo interpretato le ultime gare di Champions, perdendo solo in casa dei campioni d’Europa. Siamo anche l’unica squadra che ha vinto le ultime quattro partite di Champions. Quattro vittorie di fila, questa è la statistica che conta. I pochi gol possono essere dovuti al fatto che abbiamo giocato contro i campioni d’Europa. Ma non mi interessa, la squadra sta creando tanto tanto tanto. Stiamo giocando molto bene e per questo sono ottimista”.
Dopo il campionato, Balotelli ritroverà spazio anche in Europa: “La partita di Mario con il Bologna mi è piaciuta non tanto perché ha segnato, ma perché è stato utile alla squadra. Lui ha un contratto lungo con l’Inter, ora è tornato a disposizione, domani può andare in campo, in panchina o in tribuna, ma io sono felice che sia in gruppo perché c’è bisogno di tutti. Per un allenatore non è mai bello quando qualche giocatore non è disponibile per squalifica o per motivi disciplinari”.
Alla vigilia del delicatissimo match, Mourinho trova anche il tempo per guardare in casa altrui: “Il Cska per vincere una prima cosa l’hanno già fatta, non giocando sabato con lo Zenit. Hanno utilizzato una scusa un po’ triste (attentati di Mosca), ma l’hanno fatto molto bene. Certo potevano dire la verità. Mesi fa ho fatto i complimenti a Galliani, che ha fatto quella che nei nostri paesi chiamiamo una giocata intelligente. Il Cska ha fatto la stessa cosa. Il terreno artificiale? Credo che a noi possa portare solo svantaggi, e credo che se in Champions 31 squadre iniziano il torneo sul terreno normale e una su quello artificiale, non sono le 31 che sono in errore. Ma non importa cosa ne penso, tanto oggi si giocherà qui lo stesso”.
L’allenatore del Cska Mosca, Leonid Slutski, sa di dover compiere un’impresa ma l’ottimismo è obbligatorio: “Per rimontare un gol all’Inter il Cska deve giocare in modo più aggressivo davanti ma con il giusto equilibrio tra difesa e attacco perché subire un’altra rete in casa sarebbe disastroso. La cosa più importante è fare risultato. Se ci qualifichiamo senza giocare un calcio spettacolare sono certo che tutti al club saranno felici, ma ovviamente dobbiamo segnare e per farlo dovremo essere più aggressivi in avanti. In ogni caso non possiamo permetterci di dimenticare la difesa perchè se subiamo gol il nostro compito diventerà praticamente impossibile”. Si parla molto del prato in erba sintetica dello stadio Luzniki di Mosca, che l’Inter testerà nel pomeriggio. «Non credo che il campo artificiale ci favorirà – ha risposto Slutsky -. A giudicare dalle partite della nazionale russa su questo campo e dal modo in cui le squadre russe hanno giocato in Europa, non credo ci siano grandi differenze». Al Cska mancheranno alcuni uomini chiave come Aldonin e Krasic. “È sempre dura quando si perdono due titolari ma abbiamo più di undici elementi in squadra. Dobbiamo cambiare gli undici iniziali ma spero davvero che la qualità del nostro gioco non ne risentirà”. ECL
Champions League 2009/2010 – Ritorno Quarti di finale – Mosca, stadio Lužniki
CSKA MOSCA: Akinfeev; V.Berezutski, A.Berezutski, Ignashevich, Schennikov; Semberas, Rahimic; Gonzalez, Dzagoev, Honda; Necid. All. Slutsky
INTER: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso, Motta; Sneijder; Pandev, Eto’o; Milito. All. Mourinho
Arbitro: Stephane Lannoy Stark (Francia).
Il programma del ritorno dei quarti di finale
06/04/2010
Cska Mosca-Inter (And. 0-1)
Barcellona-Arsenal (2-2)
07/04/2010
Manchester United-Bayern Monaco (1-2)
Bordeaux-Lione (1-3)
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