

In campo poteva esserci anche il Napoli, nell’andata dei match che decideranno le otto squadre che formeranno i quarti di finale, invece al suo posto c’è il Villareal di Giuseppe Rossi. Le ultime speranze di rappresentare l’Italia in Europa, restano affidate all’Inter che martedi prossimo dovrà vincere a Monaco contro il Bayern per proseguire l’avventura in Champions.
I sedicesimi di Europa League propongono diverse sfide interessanti. A partire dallo ‘scontro’ tra Russia e Olanda. Piatto forte di questo giovedi sono infatti i match Ajax-Spartak Mosca e Twente-Zenit San Pietroburgo. I bookmakers danno per favoriti i lancieri di Amsterdam, rilanciati da Frank De Boer, con cui hanno iniziato a brillare i vari Eriksen, Sulejmani e de Jong, e i ragazzi di Luciano Spalletti (tentato dalle offerte della Juventus per la prossima stagione), freschi vincitori della Supercoppa di Russia.
La terza squadra russa ancora in gara è il CSKA Mosca (vecchio club dello juventino Milos Krasic): gli uomini di Leonid Sluckij, che ai sedicesimi hanno eliminato il Paok Salonicco, affronteranno il Porto del richiestissimo manager André Villa Boas, ex vice di Jose Mourinho, in un match che si profila molto equilibrato ma con i lusitani caricatissimi dopo il successo sul Siviglia e l’ottimo rendimento in campionato. Le altre due portoghesi in corsa per la coppa, che verrà consegnata nella finale in programma il prossimo 18 maggio all’Aviva stadium di Dublino, sono il Braga e il Benfica che se la vedranno rispettivamente con Liverpool e Paris Saint Germain. Due match non facili per le rappresentanti portoghesi. Certamente più complicata la qualificazione per il Braga di Domingos Paciência (in Europa comunque cinque vittorie su sei gare interne questa stagione), che trova i reds, rilanciati dall’arrivo in panchina di Kenny Dalglish. Il tecnico scozzese, reduce dal successo in campionato per 3-1 sul Manchester United, non potrà utilizzare il nuovo arrivo Suarez (già sceso in campo in Europa con l’Ajax) e nemmeno capitan Gerrard (infortunio e rischio operazione) ma potrebbe far partire dal primo minuto Andy Carroll.
Attesissimo anche il big-match tra la Dinamo Kiev dell’ex rossonero Andryi Shevchenko, che in patria sta vivendo una seconda giovinezza, e il Manchester City di Roberto Mancini. A livello di campioni in rosa la bilancia pende sicuramente dalla parte dei Citizens che potranno contare tra gli altri su Tevez, Balotelli, David Silva e Yaya Touré. Ma attenzione agli ucraini, che nel turno precedente hanno impressionato per la facilità con la quale si sono sbarazzati (quattro gol all’andata, altrettanti al ritorno) del Besiktas di Schuster, Guti e Quaresma.
Completano il quadro dell’andata degli ottavi le partite tra Bayer Leverkusen (una delle tre squadre ancora imbattute nella competizione) e Villareal e Psv-Rangers: gli olandesi di Fred Rutten cercano la prima vittoria contro un’avversaria scozzese. Sarà la volta buona? ECL
Il programma dell’andata degli ottavi di finale
Braga-Liverpool
PSV-Rangers
Leverkusen-Villarreal
CSKA Moskva-Porto
Twente-Zenit
Ajax-Spartak Moskva
Dynamo Kyiv-Manchester City
Benfica-PSG
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