Dopo Real Madrid e Manchester City, tocca a Chelsea e Barcellona animare l’asfittico mercato estivo 2010. Per rinforzarsi entrambe scelgono giocatori sudamericani. 

Neymar raggiungerà Ramires a Stamford BridgeI campioni d’Inghilterra, sconfitti dal Manchester United 3-1 nella Community Shield, puntano sul duo brasiliano Ramires-Neymar per dare consitenza all’ambizione di raggiungere finalmente il vero obiettivo di Roman Abramovich: la Champions League, unico traguardo mancato nella scorsa stagione da Carlo Ancelotti. Nella stagione in cui la finale sarà celebrata nello stadio di Wembley, si può comprendere come il trofeo continentale sia doppiamente importante per il club londinese.
Con l’arrivo dal Benfica del nazionale verdeoro Ramires, pagato quasi 20 milioni di euro, Ancelotti acquista una pedina tattica fondamentale, capace di garantire copertura e liberare ulteriormente le incursioni offensive di Lampard. Ramires ha le caratteristiche per ricoprire nel Chelsea quel ruolo rimasto scoperto dai tempi di Claude Makelele. Sempre al Benfica, dopo la cessione di Ricardo Carvalho al Real Madrid, i blues hanno richiesto il centrale David Luiz ma i 35 milioni richiesti al momento sembrano troppi, nonostante l’indiscutibile talento del jolly difensivo dei lusitani. Si dovrebbe invece chiudere a 25 milioni la querelle che oppone il Chelsea al Santos per la cessione di Neymar: la società brasiliana ha minacciato di denunciare alla Fifa il club inglese per le pressioni esercitate, in accordo con l’agente Phil Zahavi, sul Mascherano: piedi ruvidi per Guardiola18enne campioncino brasiliano, giocatore che Ancelotti sogna di vedere un giorno in coppia con Pato a Stamford Bridge. Un lusso che attualmente si può permettere solo il ct del Brasile. L’assalto a Pato non ha avuto (per ora) riscontro positivo, mentre per Neymar, al di là delle schermaglie si tratta: il Santos sopra il banco strepita, sotto chiede 35 milioni per lasciar partire la sua stella, 15 in più rispetto a quelli inizialmente offerti dalla società di Abramovich. Dopo aver definito prima del mondiale l’acquisto di David Villa dal Valencia, il Barcellona punta a mettere sotto contratto il capitano dell’Argentina Javier Mascherano (al Liverpool andrebbero 12 milioni di euro più l’ex Arsenal e Stoccarda Alexander Hleb) e la punta del Brasile Robinho (a parziale contropartita della cessione al Manchester City di Zlatan Ibrahimovic). Quasi certamente li avrà entrambi, per la gioia di Leo Messi. Per il miglior giocatore del mondo finalmente un connazionale in squadra e un compagno di reparto capace come lui di tener palla, attirare su di sé i difensori avversari e liberare i compagni. Nel Barca attuale solo Xavi e, appunto, Messi hanno queste caratteristiche. Iniesta, Pedro e Villa sono specialisti nell’andare in profondità e nel farsi trovare liberi: gli assist non sono il loro punto forte. ECL

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