Oussama Darragi (Esperance)

La prima giornata della fase a gironi della Caf Champions League 2011 non registra gol a Casablanca tra i marocchini del Raja e i camerunensi del Cotonsport, ma ben quattro tra i nigeriani dell’Enyimba e i sudanesi dell’Al Hilal nella sfida più spettacolare del girone A. Un confronto che ha confermato la prolificità delle due squadre, già ammirata nel quarto di finale di tre anni fa quando l’Enyimba aveva superato 4-1 l’Al Hilal ad Aba, per poi perdere 3-2 ad Omdurman. In tre anni sono cambiati diversi giocatori ma non la propensione all’attacco delle due squadre. Al 22′ una bella conclusione di Edward Sadomba porta in vantaggio gli ospiti, confermando la vena realizzativa che lo ha sempre accompagnato dall’approdo all’Al Hilal due stagioni fa: un gol ogni partita e mezza. La reazione dei padroni di casa, inizialmente confusa, dà i suoi risultati migliori a inizio ripresa: al 49′ il terzino sinistro Valentine Nwaebili firma l’1-1 con una prodezza balistica che pareggia (in tutti i sensi) il conto con l’1-0 di Sadomba. Al 61′ è Uche Kalu a ribaltare il risultato portando in vantaggio la squadra di casa. Ma a 13 minuti dal termine, la difesa della formazione allenata da Felix Anyansi-Agwu si fa una bella dormita e concede a Sadomba di siglare il 2-2: doppietta per il bomber dello Zimbabwe, sempre più uomo chiave della squadra sudanese. A fine gara il tecnico dell’Al Hilal Micho Sredojevic non nega la soddisfazione per aver preparato al meglio la partita: “Sapevamo che l’Enyimba fosse un’ottima squadra, ma sapevamo anche che ha l’abitudine di lasciare parecchi spazi per il contropiede. Puntavamo su quelli e siamo stati bravi a sfruttarli”. Effettivamente le disattenzioni difensive sono costate il successo ai nigeriani, che puntano a riconquistare il titolo di campione d’Africa già vinto nel 2003 e nel 2004.

Oussama Darragi (Esperance)
Oussama "Picasso" Darragi

Anche il girone B ha offerto due pareggi dall’andamento molto diverso. Ad Algeri i padroni di casa del Mouloudia sono riusciti a strappare l’1-1 contro i grandi favoriti dell’Esperance. Nonostante il fattore-campo favorevole, gli algerini venivano accreditati di ben poche chances contro i finalisti della scorsa edizione. Il Mouloudia al momento è una società travolta dai debiti, con i giocatori in libera uscita. Tra partenze e infortuni, appena 14 i convocati per la partita con l’Esperance. Viste le premesse faceva quasi tenerezza vedere l’impegno dei locali che nei minuti iniziali provavano a soprendere i tunisini con una condotta molto offensiva. Al primo affondo però sono gli ospiti a trovare la rete del vantaggio, al 7′, con capitan Darragi, bravo a slalomeggiare nel cuore della difesa di casa. L’esito della partita sembra già definito e invece dieci minuti più tardi arriva il pari algerino grazie a un colpo di testa di Mohmed Megherbi, lasciato libero sulla sinistra al limite dell’area piccola. Dopo un primo quarto d’ora così avvincente, si passa presto al monologo dell’Esperance che controlla la gara ma non trova spazi nella difesa sempre più arroccata degli algerini: il muro locale regge sino alla fine e la squadra di casa abbandona il campo tra le ovazioni dei tifosi, giustamente inorgogliti dall’impegno della squadra allenata da Abdelhak Meguellati.
Sei reti nella sfida del Cairo tra gli egiziani dell’Al Ahly, sei volte vincitori dell massima competizione calcistica africana, e i marocchini del Wydad Casablanca, ripescati dopo lo spareggio col Simba, in seguito alla squalifica del Mazembe. Per blasone e esperienza internazionale gli egiziani vengono considerati naturali favoriti al successo finale, ma il tecnico portoghese Manuel Jose ha più volte cercato di ridimensionare le aspettative dei tifosi: “Questa squadra così com’è non è in grado di vincere la Coppa. Abbiamo ancora troppe lacune”. E che non si trattasse di pretattica lo si è visto subito: dopo neanche un minuto di gioco il Wydad si porta in vantaggio grazie all’autorete di Sherif Abdel-Fadil. Al 3′ l’Al Ahly trova il pari con Emad Moteab e al 22′ si porta avanti con Wael Gomaa. I problemi in fase difensiva della squadra di casa emergono in modo evidente nella ripresa, quando Mouhcine Iajour sigla il 2-2 al 61′ e, dopo il provvisorio 3-2 locale firmato da Dominque Da Silva al 75′, il 3-3 all’89’.ECL AFRICA

Breve sintesi di MC Alger-Esperance 1-1
Breve sintesi di Al Ahly-Wydad 3-3
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