Gareth Bale (Real Madrid)

Gareth Bale (Real Madrid)Sembrava di vedere le partite del giorno prima: gol al Bernabeu, gol al Parco dei Principi. Una simultaneità che sembra diventata il tratto distintivo di questi quarti di finale dell’Uefa Champions League 2013-14. A differenza del giorno prima le due sfide che chiudono il programma dell’andata non tardano a registrare gol e occasioni da rete. Al Bernabeu dopo due minuti Gareth Bale sblocca il risultato per il Real, superando Weidenfeller da distanza ravvicinata con freddezza da centravanti consumato (che non è). In un ideale Madrid chiama Parigi risponde, al Parco dei Principi è Lavezzi a sbloccare il risultato per il Psg con un stop di petto su colpo di testa di Terry e gran botta al volo da una decina di metri che non lascia scampo a Cech. Il ping pong prosegue e al 27′, nel minuto in cui Isco (il migliore dei suoi) raddoppia per il Real, suggellando una netta superiorità, il Chelsea va in gol al Parco dei Principi con Eden Harzard che trasforma il rigore concesso dall’arbitro serbo Mazic per fallo di Thiago Silva sul connazionale Oscar. Il Psg fa la gara, il Chelsea gioca di rimessa e Hazard al 40′, al termine di un rapido contorpiede inglese, su cross di Willian colpisce il palo alla sinistra di Sirigu con un interno sinistro al volo. Se l’equilibrio del Parco dei Principi non sorprende, al Bernabeu per mezz’ora c’è solo il Real, col Borussia che sembra lontano parente della squadra che un anno prima aveva dato lezioni di calcio ai blancos. Privi di Lewandowski (autore di un poker un anno fa contro gli spagnoli) i tedeschi faticano in avanti e soprattutto sembrano aver smarrito la sfrontatezza che li aveva accompagnati sino alla finale di Champions 2013. Sul finire di frazione i ragazzi di Klopp inziano a giocare in velocità e ad affacciarsi dalle parti di Casillas: niente di fenomenale ma primi segni di vita dai gialloneri. Nella ripresa i tedeschi metteno da parte la paura e si riappropriano della vecchia irriverenza e, sotto la pioggia battente, giocano finalmente a viso aperto e per due volte sfiorano il gol. Ma dura poco: al 57′ una palla persa a ridosso della propria area dà modo a Modric di servire Ronaldo che nel traffico non ha problemi a penetrare e siglare il 3-0. Per il portoghese è la rete numero 14 nel torneo: eguagliato il record di segnature in una sola edizione di Coppa Campioni, detenuto da José Altafini e Leo Messi. Record che però Ronaldo potrà migliorare già nel ritorno. Al 58′ Pepe in scivolata nega un gol fatto a Mkhitaryan, poi ci pensa Weidenfeller a salvare su Benzema. Ma il 3-0 è risultato più che sufficiente per il Real per guardare con ottimismo alla sfida di ritorno a Dortmund: le semifinali sono quasi certe per la squadra di Ancelotti.
Tutto ancora da giocare per Psg e Chelsea, con i francesi che si portano in Inghilterra un 3-1 che rappresenta un buon vantaggio, vista la nota difficoltà dei blues a trovare la via delle rete. I parigini si erano riportati in vantaggio al 61′ su autogol di David Luiz. Pochi minuti dopo il 2-1 la squadra di casa perde Ibrahimovic, messo ko da uno stiramento e sostituito da Lucas Moura (cambio che la dice lunga su quantità e qualità della rosa a disposizione di Blanc). A venti minuti dalla fine è Verratti a uscire per infortunio e il sostituto è l’ottimo Cabaye, ex regista del Newcastle. La panchina d’oro dei francesi consente a Blanc di calare un altro asso nel finale: l’ex palermitano Javier Pastore sostituisce Lavezzi all’84’ e al 93′ con un grande assolo si beve tre avversari sulla linea di fondo e poi sorprende Cech sul primo palo. Il meglio in coda.  LECHAMPIONS EUROPA

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