Una settimana fa il Barcellona avrebbe preso l’1-1 a Lione come una sconfitta, dopo la batosta interna nel derby con l’Espanol il pari è una benedizione. Finiti i tempi dei tre gol a partita.
La corazzata di Guardiola – due pari e una sconfitta nelle ultime tre uscite – sta attraversando la prima flessione di una stagione vissuta sin qui a cento all’ora, sbriciolando record di segnature, punti, vittorie.
La conferma che per i blaugrana sia un momento difficile è arrivata dallo stadio Garland: tra le due squadre al massimo della forma non c’è confronto (i panchinari del Barca potrebbero disporre agevolmente del Lione), eppure ieri i francesi hanno ritrovato la verve che tre-quattro stagioni orsono aveva entusiasmato tutta Europa, al punto da indicare l’OL come possibile vincitrice della competizione. Non è più così: il Lione è ancora la migliore squadra di Francia ma in Europa il gap dalle più forti è aumentato. Nella prima frazione però sembrava di essere tornati indietro di qualche anno: tra due squadre nate per attaccare, la partita da subito ha avuto ritmi vertiginosi, coi padroni di casa completamente a proprio agio. Paradossalmente il primo gol, dopo sette minuti, è arrivato su calcio piazzato. Juninho Pernabucano ha il copyright delle punizioni a palla bloccata (imitate alla perfezione da Del Piero e Pirlo), ma ieri nel siglare il 43° gol su punizione della sua carriera francese, ha usato una curva e una rotazione inedita per sorprendere Victor Valdes nell’angolo alto alla sua sinistra. Gran gol da posizione molto decentrata. I capovolgimenti di fronte proseguono e se il Lione va vicino al 2-0 con Benzema, il Barca sfiora il pari con Eto’o. L’uno a uno arriva invece con Henry che ultimamente sta levando parecchie castagne dal fuoco a Guardiola. Lo spettacolo, assicurato, sarà riproposto al Camp Nou col Barcellona, nonostante tutto, favorito. ECL

Champions League 2008-09 / Andata ottavi di finale – Lione, Stade Gerland

OLYMPIQUE LIONE-BARCELLONA 1-1 (1-0)

Olympique Lione: Lloris, Mensah, Cris, Boumsong, Grosso, Keita (Pjanic dall’88’), Makoun, Toulalan, Juninho (Kallstrom dal 78′), Ederson (Delgado dal 64′), Benzema. All. Claude Puel
Barcellona: Victor Valdes, Dani Alves, Pique, Marquez, Puyol, Xavi, Yaya Toure, Busquets (Keita dal 77′), Messi, Eto’o, Henry. All. Pep Guardiola

Arbitro: Wolfgang Stark (Germania)
Reti: Juninho al 7′, Henry al 67′
Ammoniti: Toulalan, Grosso, Cris; Dani Alves, Puyol, Busquets

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