Una partita e mezza, zero gol. questo il responso delle semifinali di andata della Caf Champions League 2013. Reti inviolate a Orlando, e partita sospesa a Garoua. In Camerun la prima semifinale tra il Cotonsport e l’Al Ahly campione in carica è stata interrotta al 55′ dall’arbitro Jan Sikazwe per impraticabilità del campo. 
Il violento acquazzone che si è abbattuto sullo stadio Omnisport aveva trasformato il campo in una piscina e la decisione del direttore di gara, sebbene contestata dagli egiziani, è apparsa la più logica. Che gli ospiti volessero proseguire è più che comprensibile, viste le difficoltà dei padroni di casa a contenere le offensive di Aboutrika e compagni, che hanno controllato la gara per gran parte del primo tempo. Nella prima frazione sono le parate di Feudjou su Aboutrika e El Said a salvare il risultato per i camerunesi, a inizio ripresa ci pensa la pioggia.
Da quel che si è visto nei 55 minuti giocati, la semifinale più che una rivincita rischia di essere un bis della finale della Caf Champions League 2008, quando l’Al Ahly si era laureato campione d’Africa per la sesta volta proprio ai danni del Cotonsport.
La gara sarà ripetuta domani alle 15. L’articolo 7 del regolamento del torneo prevede che “in caso di interruzioni per maltempo dovrà essere rigiocata entro 24 ore con la stessa terna arbitrale”. Delaspre ha tutta la notte per inventarsi qualche mossa tattica per mettere in difficoltà gli egiziani. ECL AFRICA
CAF Champions League 2013 – Andata semifinali / Garoua, Stade Omnisport Roumdé Adjia
COTONSPORT-AL AHLY 0-0 (sospesa al 55′ per impraticabilità del campo)
Cotonsport Garoua: Feudjou, Bapidi, Aminou, Oyongo, Boukama-Kaya, Yougouda, Manga Mbah, Yedan, Eyenga, Mpondo. Allenatore: Sébastien Delaspre
Al Ahly: Ekramy, Moawad, Naguib, Fathy, Wael Gomaa, Soliman, Ashour, Ahmed, Aboutrika, El Said, Zaher. Allenatore: Mohamed Youssef
Arbitro: Jan Sikazwe (Zimbabwe)
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