
Le due formazioni della Corea del Sud cercheranno di ribaltare le sconfitte dell’andata.
Il Seul aveva già la qualificazione in tasca dopo il 2-0 con cui conduceva in Qatar contro l’Umm Salal alla fine del primo tempo. Aver smesso praticamente di attaccare, nella convinzione di aver messo ko definitivamente i padroni di casa si è rivelato un errore fatale. L’Umm Salal non solo è rientrato in gara ma addirittura ha finito per vincerla. Il Seul allenato da Senol Gunes si è ripreso dallo shock in campionato, vincendo 3-0 contro il Daejeon, con un’altra doppietta di Jung Jo-gook, autore di due reti anche in Qatar. E’ proprio il bomber a suonare la carica: “Non sarà facile ma se siamo concentrati vinciamo. E’ un’occasione storica per noi e non possiamo fallirla”. I coreani recuperano Kim Chi-gon e Kim Han-yoon, squalificati all’andata.
Il Bunyodkor della coppia Scolari-Rivaldo ha un solo obiettivo: vincere la Champions League. Il 3-1 ottenuto al Jar Stadium all’andata (grazie anche all’annullamento di un gol regolare annullato agli ospiti nei minuti di recupero) non è un risultato che può mettere al riparo da sorprese, anche perché il Pohang è una buona squadra, con un notevole potenziale offensivo. E Scolari lo sa: “Loro sono molto bravi in attacco. Giocano rapidi e vanno al tiro con facilità. Non staremo dietro ad attnderli ma cercheremo di aggredirli come abbiamo fatto all’andata”.
Aver demolito nell’ultimo turno di campionato per 4-1 la capolista Kashima Antlers, ha dato carica e convinzione ai Nagoya Grampus, che dovranno rimontare il 2-1 dell’andata contro il Kawasaki Frontale. Il derby giapponese nelle dieci ultime sfide non ha mai visto la vittoria del Nagoya, come ammesso dall’allenatore Dragan Stojkovic, ex Stella Rossa e Verona: “Vero, non abbiamo precedenti incoraggianti contro di loro ma questa è l’occasione per interrompere questa striscia negativa. Abbiamo le qualità per farlo e l’abbiamo dimostrato superando la miglior squadra giapponese del momento. Ci serve solo un gol per passare il turno, possiamo farcela. Assolutamente”.
L’Al Ittihad era nettamente favorito sul Pakhtakor ma in Uzebekistan non è andato oltre l’1-1. Il ritorno in terra araba non dovrebbe riservare sorprese alla squadra di calderon, che per l’occasione recupera il difensore Al Harbi e il centrocampista Hadid, squalificati all’andata. L’allenatore argentino è sicuro della qualificazione della sua squadra: “Conosciamo meglio i nostri avversari e sappiamo cosa fare. Faremo tutti i gol che ci servono per passare il turno”. Viktor Djalilov, allenatore del Pakhtakor, prova a fare coraggio a sé e ai suoi giocatori: “Non giocheremo per lo zero a zero ma per vincere”. Gli credono in pochi, perché in una partita a viso aperto i suoi non avrebbero scampo. Meglio, molto meglio, cercare di chiudere gli spazi e partire in contropiede. ECL
AFC Champions League 2009 / Quarti di finale – Ritorno
FC Seoul-Umm Salal (andata 2-3)
Nagoya Grampus-Kawasaki Frontale (andata 1-2)
Al Ittihad-Pakhtakor (andata 1-1)
Pohang Steelers-Bunyodkor (andata 1-3)