Cesare Prandelli chiede massima concentrazione ai suoi alla vigilia della trasferta in Ungheria non impossibile “solo in apparenza”.
Dopo la grande vittoria con il Liverpool (2-0, doppio Jovetic) e l’ottimo pari di sabato scorso in casa della Juventus, la Fiorentina si rituffa in Europa facendo visita al Debrecen fanalino di coda del gruppo E. Nella terza giornata della fase a gironi una vittoria consentirebbe alla viola di portarsi a sei punti (nel match d’esordio ci fu il ko per mano del Lione) che potrebbero diventare 9 con il match a campi invertiti con gli ungheresi fra 15 giorni. Per fare ciò ci vorrà una Fiorentina determinata e concentrata. Ci vorrano anche i gol di Alberto Gilardino, gioiellino di Cesare Prandelli: “Gila sta giocando tanto e sta facendo bene. Lui non dirà mai di essere stanco ma disputando tante partite è normale se in certi momenti perde lucidità. Gila forse è il più indispensabile dopo Mutu e Jovetic. Certo però che nella nostra gara più bella fatta questa stagione contro il Liverpool lui non c’era perchè squalificato. Mutu? Contro la Juve l’ho visto molto bene e l’idea di proporlo dall’inizio non mi dispiace. Contro il Debrecen non sono preoccupato se dite che siamo favoriti, ma il nostro campionato dimostra che non bisogna mai sottovalutare gli avversari. Voglio vedere una squadra ordinata, che mantenga la giusta distanza tra i reparti. Per crescere dobbiamo passare proprio attraverso queste partite abbordabili: sono gare in cui conta molto anche l’atteggiamento dell’avversario”.
Alla vigilia del match di Budapest ha parlato anche il portiere del club gigliato, Sebastien Frey: “Conosco poco gli attaccanti del Debrecen ma in generale i nostri avversari stanno facendo bene in Champions e lo 0-4 contro il Lione è stato bugiardo. Sono cinque anni che sono a Firenze e sono cinque anni che all’inizio di ogni stagione la difesa viene criticata; poi, però, chiudiamo l’anno con dati e statistiche che dimostrano la nostra forza”. 
András Herczeg, allenatore del Debrecen: “Spero che non faremo lo stesso errore commesso in occasione dell’ultima partita di Champions League contro il Lione. Se sarà così potremmo segnare un gol e ottenere un bel risultato. Sappiamo che sarà difficile perché la Fiorentina è una squadra di livello europeo con giocatori che possono creare qualcosa di inatteso in ogni momento. Abbiamo analizzato quattro o cinque partite, ma tante cose non si possono programmare. Speriamo di regalare una partita divertente allo stadio Ferenc Puskás e allo stesso tempo di muoverci da quota zero”. ECL

Champions League 2009/10 – Terza giornata fase a gironi, Budapest, stadio Ferenc Puskas

Debrecen: 1 Poleksic, 10 Bodnar, 16 Komlosi, 17 Meszaros, 21 Fodor; 77 Czvitkovics, 30 Kiss, 33 Varga, 55 Szakaly; 4 Leandro, 49 Coulibaly. A disposizione: 12 Pantic, 22 Bernath, 6 Ramos, 7 Dombi, 86 Laczko, 14 Rudolf, 41 Olah. All.: Herczeg.
Fiorentina: 1 Frey, 25 Comotto, 5 Gamberini, 3 Dainelli, 19 Gobbi; 15 Zanetti, 18 Montolivo; 24 Santana, 10 Mutu, 6 Vargas; 11 Gilardino. A disposizione: 35 Avramov, 23 Pasqual, 29 De Silvestri, 14 Natali, 20 Jorgensen, 4 Donadel, 8 Jovetic. All.: Prandelli.
Arbitro: Craig Thompson (Scozia)

Le partite di stasera

Gruppo E
Debrecen-Fiorentina
Liverpool-Lione
Gruppo F
Barcellona-Rubin Kazan
Inter-Dianemo Kiev
Gruppo G
Rangers-Unirea Urziceni
Stoccarda-Siviglia
Gruppo H
AZ Alkmaar-Arsenal
Olympiacos-Standard Liegi

Le partite di mercoledi

Gruppo A
Bordeaux-Bayern Monaco
Juventus-Maccabi Haifa
Gruppo B
Cska Mosca-Manchester United
Wolfsburg-Besiktas
Gruppo C
Real Madrid-Milan
Zurigo-Olympique Marsiglia
Gruppo D
Porto-Apoel
Chelsea-Atletico Madrid

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