Paul Gascoigne allenerà il Garforth Town. Formazione semi-pro di Leeds, che milita nella Northern Premier League Division One North (ottava serie inglese).
Un auspicio: “Speriamo sia la volta buona”. Un dubbio: “Durerà?”. Sono le reazioni alla notizia del ritorno in panchina di Gazza, alla guida di una squadra nota per aver ospitato il ritorno al calcio di Socrates, Careca, Lee Sharpe. In tutti e tre i casi si era trattato di brevi comparsate.
“Stavolta è diverso”, dice il presidente Simon Clifford, “quelle erano operazioni pubblicitarie. Questa no. Vorrei che Paul diventasse fonte di ispirazione per chi è depresso o ha problemi nella vita. Lui ha visto l’inferno ma ha continuato a camminare”.
I problemi di Paul Gascoigne con l’alcool e quel che ne consegue sono noti e comuni a tanti ex calciatori britannici. Il paragone con George Best è quello più ricorrente e scontato. Ad appena 43 anni Gascoigne è già un ex di tutto: ex cicciottello; ex marito; ex nazionale inglese, ex Newcastle, Tottenham, Lazio, Rangers, Middlesbrough. E anche ex manager del Kettering Town: cinque anni fa, per appena 39 giorni. Pochi per combinare qualcosa, abbastanza per ispirare il libro-resoconto “39 Days Of Gazza”: “L’unica cosa che mi ha insegnato è che è meglio non bere alcool” era stato il commento di un giocatore alla notizia dell’esonero.
Accettando di ripartire dal basso ti esponi a crudeltà gratuite, come il giudizio di una mediocrità che deve a te, solo a te, il suo quarto d’ora di celebrità. I problemi di Gascoigne hanno fatto la fortuna di molti. Ha dato più di quanto abbia ricevuto. Opinione diffusa ma non condivisa dall’interessato: “Penso invece che sia arrivato per me il momento di restituire qualcosa al mondo del calcio”. Nell’accettare l’offerta del Garforth ha detto: “E’ una sfida per me e anche per i giocatori. Sono motivato, eccitato: non vedo l’ora di iniziare e ovviamente sarò nervoso”. Nessuna patetica smargiassata ma un’onesta ammissione di gioia e fragilità.
L’opportunità offerta da Clifford rischia di essere il preludio alla prossima delusione, perché la squadra è scarsa, e Paul Gascoigne non potrà mai essere un buon manager: tattica, pazienza, equilibrio, non fanno parte del suo bagaglio. Potrebbe invece allenare i bambini, cui ha molto da insegnare: tecnica, divertimento, innocenza e esperienze di vita da evitare. Nessuno glielo ha mai proposto. ECL
Sito ufficiale Garforth Town FC
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