Regna l’equilibrio. Le grandi d’Asia stentano quasi tutte. La prima giornata della fase a gironi della Champions League asiatica 2011 è stata caratterizzata dall’incapacità delle big del continente di aver ragione di formazioni esordienti o comunque meno attrezzate e ambiziose. Esemplare la fatica dei vicecampioni d’Asia del Zob Ahan nel dominare l’Emirates tra le mura amiche del Foolad Shahr. Gli ospiti in vantaggio grazie al gol di Nabil Daoudi al 39′, non riescono a chiudere avanti la prima frazione, concedendo allo scadere il pari a Seyed Mohammad Hosseini. Al decimo della ripresa il 2-1 iraniano porta la firma del solito Igor Castro. Nel finale di gara lo Zob Ahan trema ma riesce a difendere il successo.
La prima in Champions League del Cerezo Osaka viene festeggiata degnamente dai giapponesi con un 2-1 sull’Arema Indonesia: doppietta del brasiliano Pimpao per i padroni di casa e gol della bandiera su rigore di Noh Alam Shah per gli indonesiani. Per il 23enne centravanti brasiliano due gol che ne rilanciano le quotazioni, e che potrebbero presto riportarlo nell’orbita del Vasco da Gama, che lo ha ceduto solo in prestito alla formazione di Osaka.
Uno a uno tra l’Al Wahda e i campioni dell’Uzbekistan del Bunyodkor, che trovano il vantaggio all’84’ con Kamoliddin, per poi venire raggiunti tre minuti più tardi dai padroni di casa grazie a Hugo. Identico punteggio tra Al Rayyan e Al Shabab, che a Doha pareggiano grazie alle reti di Itamar e Al Shamrani.
Park Won-jae regala la vittoria al Jeonbuk Hyundai Motors sul Shandong Luneng con un colpo di testa vincente al 59′.
Nessun gol nel gruppo H. Finiscono 0-0 sia Shanghai Shenhua-Kashima Antlers che Sydney-Suwon Samsung Bluewings, con gli australiani penalizzati dall’espulsione alla mezzora del capitano McFlynn.
Esordio più che convincente invece per l’Al Ittihad, che supera 3-1 il Piroozi: per gli arabi doppietta di Abdelmalek Ziaya e gol su rigore dell’eterno Mohammed Noor, mentre il momentaneo 1-1 iraniano portava la firma di Maziar Zare. Un errore dal dischetto del brasiliano Elias al 66′ nega all’Al Ain il pari contro i campioni di Corea del Seoul, portati in vantaggio al 24′ dal montenegrino Dejan Damjanovic. ECL ASIA
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