Non c’erano dubbi sul fatto che il centrale dell’Inter anche nella stagione 2010-11 vestisse la maglia giallorossa. Lo scenario è però cambiato.

Le cause principali? L’ottimo Mondiale disputato in Sudafrica – almeno fino ai quattro gol subiti dalla Germania (ieri eliminata in semifinale dalla Spagna che disputerà la finalissima domenica prossima contro l’Olanda) – e il passaggio di consegne tra la famiglia Sensi e i prossimi proprietari della Roma. In questi giorni ovviamente il mercato in uscita e in entrata dei capitolini è bloccato in attesa della definizione del cambio di proprietà.
Dopo l’infortunio di Walter Samuel, il ct dell’Argentina Diego Armando Maradona aveva scelto Nicolas Burdisso per far coppia in difesa con Demichelis. Il centrale nerazzurro, grazie alle eccellenti prestazioni, non è più considerato un difensore “in più” nello scacchiere del nuovo allenatore dei campioni d’Italia e d’Europa Rafael Benitez.
“Nicolas andrà in ritiro con l’Inter”. Queste le parole del procuratore del difensore, Fernando Hidalgo. Niente accordo quindi per ora tra la Roma e l’Inter: l’offerta dei giallorossi non è ritenuta all’altezza. Certo, la chiusura del mercato è ancora lontana (prossimo 31 agosto), ma la cessione di Phillipe Mexes (contratto in scadenza nel giugno 2011) è stata prontamente congelata in attesa di novità. Il difensore francese come si sa, da tempo è nelle mire di Milan e Juventus. Massimiliano Allegri lo vorrebbe nel suo nuovo club come prima alternativa a Nesta e Thiago Silva, Delneri accoglierebbe a braccia aperte il transalpino che farebbe coppia col neo-acquisto Bonucci in caso di partenza di Chiellini corteggiatissimo dal Real Madrid di José Mourinho. Se, come possibile, l’acquisto di Burdisso dovesse saltare, Claudio Ranieri ha già indicato in Luisao e Barzagli le alternative: il brasiliano del Benfica costa 5 milioni, il cartellino dell’italiano del Wolfsburg è un po’ più alto ma la società capitolina potrebbe fare leva sul desiderio di ritornare in Italia dell’ex centrale del Palermo. ECL