Tre gol su cinque portano la firma di Wayne Rooney e Ronaldinho. Milan e Manchester United l’hanno fatta loro.
Il successo inglese a San Siro è arrivato infatti grazie all’ennesima grande serata di Wayne Rooney, capace di oscurare la bella prova di Ronaldinho.
Il brasiliano del Milan ha entusiasmato e divertito, dopo aver segnato il gol del vantaggio rossonero dopo appena 3 minuti di gioco. Per la prima mezzora è stato lui il faro e il terminale del gioco milanista, ben orchestrato da Pirlo, capace di dettare indisturbato i ritmi della partita. Troppo timido e stranamente a disagio lo United contro un Milan brioso e spesso pericoloso: Ronaldinho ma anche Pato e soprattutto Huntelaar, impegnavano a più riprese Ferdinand e Van der Sar. La difesa rossonera veniva impegnata poco e soprattutto sulla destra, dove si evidenziava un ottimo Bonera, preciso nelle chiusure e mai una sbavatura nei disimpegni. Aspetti il 2-0 e invece arriva il pari grazie a Paul Scholes che da distanza ravvicinata prova a calciare di destro al volo e finisce per mettere in rete col ginocchio sinistro, colpendo la base del palo alla destra di Dida. Un cumulo di circostanze fortunate che rimettono in pista i red devils. E tolgono definitivamente i rossoneri. Per la squadra di Leonardo la partita finisce lì. Nella ripresa il Manchester alza il ritmo e il Milan sparisce letteralmente. Rooney mette a segno una doppietta di testa. Conclusione atipica per il numero 10 inglese e che dice parecchio sul suo stato di grazia ma ancora di più sulla larghezza delle maglie della difesa rossonera, in particolare dei due centrali Nesta e Thiag Silva. Per una volta i due hanno convinto più in fase di sostegno che non in quella prettamente difensiva, dove si sono fatti trovare spesso impreparati. Errori pesanti e puniti da Rooney, cui non potrà sfuggire il Pallone d’oro se continua così e non si vede chi possa fermarlo. Sul 3-1 per lo United l’unico che ancora prova a rialzare la testa è Ronaldinho: suo l’eccellente assist che all’85’ Seedorf sublima con uno splendido colpo di tacco vincente; e ancora suo il pallone servito su un piatto d’argento a Pippo Inzaghi che spedisce a lato il possibile 3-3. All’Old Trafford i rossoneri dovranno vincere con almeno due gol di scarto. Tremendamente difficile ma non impossibile: lo United ha i suoi punti deboli e non avrà Carrick (espulso), mentre il Milan avrà un Pato decisamente più in palla. ECL

I commenti del dopo partita

L’allenatore del Milan, Leonardo: “Oggi c’è stata la dimostrazione che siamo riusciti a mettere in difficoltà una squadra forte come il Manchester United. C’è stato un tratto di gara in cui abbiamo avuto difficoltà a costruire il gioco. Nel primo tempo poteva anche finire 3-0, poi abbiamo preso gol su un cross ed è finita dentro, una palla lenta. Sono tanti episodi, io analizzo il gioco. Siamo stati superiori, in tanti momenti della partita, anche per il ritmo, c’è stato un momento di pausa e in quel momento siamo stati penalizzati totalmente. Abbiamo creato 5-6 occasioni e la palla non è finita dentro. Peccato non aver finito il primo tempo già in vantaggio, poi abbiamo subito il pareggio. Non voglio giustificare la sconfitta, ma questa è l’analisi lucida della gara. Una squadra non può imporre il gioco per 90′ contro una squadra forte fisicamente come il Manchester Utd. Abbiamo imposto il nostro gioco fin dall’inizio. Non è finita, possiamo andare a vincere 2-0 a Manchester, sarebbe un risultato normale”.
Il manager dello United, Alex Ferguson: “Il goal all’inizio è stato pesantissimo e loro sono stati anche un po’ fortunati, abbiamo fatto fatica a reagire ma dopo i primi 20′ dove loro potevano segnare più goal siamo usciti e abbiamo meritato di pareggiare. Siamo stati fortunati? Non parlerei di fortuna, siamo stati forti e uniti, abbiamo giocato da squadra. Non sono soddisfatto del secondo goal del Milan, avremmo dovuto controllare meglio la partita. Wayne Rooney? E’ uno dei migliori giocatori del mondo, ogni anno è sempre più forte. Noi ora però dobbiamo rimanere concentrati però perchè il Milan verrà a giocarsela e ci proverà fino in fondo. Leonardo? E’ un ottimo tecnico che sta facendo un gran lavoro ed è anche una bella persona”.

Champions League 2009-10 – Ottavi di finale / Milano, San Siro

MILAN-MANCHESTER UNITED 2-3 (1-1)

MILAN: Dida; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini (Favalli dal 37′); Beckham (Seedorf dal 72′), Ambrosini, Pirlo; Pato, Huntelaar (Inzaghi dal 77′), Ronaldinho. Allenatore: Leonardo
MANCHESTER UNITED: Van der Sar; Rafael (Brown dal 90′), Ferdinand, Evans, Evra; Nani (Valencia dal 66′) Fletcher, Scholes, Carrick, Park; Rooney. Allenatore: Ferguson

Arbitro: Benquerenca (Portogallo)

Marcatori: Ronaldinho al 3′, Scholes al 36′; Rooney al 66′ e 74′, Seedorf al 85′
Espulso: Carrick al 93′; Ammonito: Rooney

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