Con un agevole 3-1 sul Chapecoense il River Plate mette una seria ipoteca sulla semifinale della Coppa Sudamericana 2015 dove sembra non avere rivali. Il successo dei campioni in carica sui malcapitati brasiliani (il gol del momentaneo 1-1 di Maranhão non illuda) è stata una dimostrazione di forza e il parziale solo per sfortuna non è stato più largo. Nel gremitissimo Monumental di Buenos Aires ad aprire le danze è stato al 20′ il bomber uruguaiano Carlos Sanchez con un magnifico sinistro che si è insaccato sulla destra di Danilo. Perfetta l’esecuzione del bomber uruguaiano sul cross dalla sinistra di Casco. Nell’unica azione degli ospiti però i ragazzi di Gallardo prendono gol: è, come detto, Maranhão ad approfittare di una disattenzione difensiva è infilare Barovero ammutolendo lo stadio. La festa argentina riprende al 63′ quando il magico sinistro di Pisculichi su punizione dai 25-30 metri fa 2-1. Prima del triplice fischio di Fuentes Sanchez confeziona la doppietta personale con un tocco da distanza ravvicinata che chiude il match e probabilmente anche il discorso qualificazione.
Nelle altre due partite valide per l’andata dei quarti di finale non sbagliano i match interni nemmeno Huracan e Atletico PR. Ma i successi sono solo di misura. Gli argentini allo stadio Tomas Adolfo Duco risolvono la pratica Defensor Sporting al 79′ con Abila bravo a insaccare di testa (liberissimo da marcature) sul cross a centro area di Espinoza. I brasiliani sempre nella ripresa regolano i paraguaiani dello Sportivo Luqueno grazie a Marcos Guilherme che beffa Chena al 63′ con un chirurgico destro dal limite che fa esplodere i tifosi di Curitiba. Nella notte il quarto match di andata: l’interessantissimo Independiente-Santa Fé. LECHAMPIONS AMERICA
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