Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina
Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina
Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina

Cominciano male le semifinali dell’UEFA Europa League 2014-15 per Fiorentina e Napoli. Ma se per i partenopei restano chance di qualificazione, per i viola l’accesso alla finalissima di Kracovia sembra ormai un miraggio. La viola infatti subisce un netto 3-0 a Siviglia e al momento è difficile ipotizzare una rimonta. Eppure allo stadio Ramon Sanchez Pizjuan i toscani avevano cominciato bene la partita. Gli errori grossolani di Mario Gomez prima (nuovo flop per l’ex Bayern Monaco, quasi scontata la cessione al miglior offerente) e Mati Fernandez poi (serviti egregiamente da Joaquin, ottima ma inutile prova la sua) però non avevano perfezionato il buon approccio alla gara. Non ha sbagliato bersaglio Aleix Vidal che dal limite, al 17′, ha infilato Neto con un destro fulmineo. Il pareggio viene evitato da Sergio Rico bravo a fermare Mati in uscita e a opporsi al tiro ravvicinato di Salah. Il 2-0 arriva a inizio ripresa con lo stesso Vidal che, servito da Vitolo, approfitta di uno svarione difensivo di Badelj e spiazza Neto. Il numero 22 di Unai Emery (seguito dal Milan per sostituire Pippo Inzaghi in panchina) mette la ciliegina sulla torta della sua memorabile serata (quest’anno in 8 partite di coppa non aveva mai segnato, oggi ha siglato 2 reti in 52′) servendo l’assist del tris a Gameiro che, in campo da pochi secondi per Bacca, chiude il match a un quarto d’ora dalla fine. Non riesce a nascondere la delusione Vincenzo Montella: “Un pizzico di speranza ci può essere. Dobbiamo ingigantire le cose buone che ci sono state. Costruiamo più degli altri ma evidentemente non basta. Ora chiediamo una mano al nostro pubblico per giovedì prossimo. Poi vediamo. Tutti faremo le riflessioni me compreso”.

Delusione per una finale che si allontana, a Napoli invece c’è tanta rabbia nelle parole del presidente Aurelio De Laurentis dopo la sfida contro il Dnipro. “Un arbitro così non è degno di dirigere una semifinale di Europa League. Ditelo forte, ditelo a tutti. Noi non vogliamo essere presi in giro. Oggi avevamo sei arbitri contro. Lo dicano chiaramente se il trofeo lo deve vincere il Siviglia. Platini deve andare a casa”. Commento durissimo causa la rete siglata (Seleznyov al minuto 80′ a pareggiare il gol di David Lopez) in netto fuorigioco dagli uomini di Markevych ma convalidata dal fischietto norvegese Moen. Al San Paolo dopo un primo tempo sotto tono, i partenopei a inizio ripresa trovano il vantaggio con lo spagnolo poi il portiere Boyko salva tutto su Higuain. In Ucraina servirà la vittoria ma oggi gli azzurri hanno dimostrato di essere superiori all’avversario e quindi nel ritorno in programma giovedì prossimo la si può ottenere per poi volare in Polonia. Lo fa intendere anche il tecnico degli azzurri Rafa Benitez: “Tutti abbiamo visto l’errore che cambia il risultato della partita e tutta la semifinale. Mi spiace perchè stasera il Napoli meritava la vittoria. Abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, loro sono una squadra tosta, ma noi con il Wolfsburg e con la Dinamo Mosca abbiamo creato tanto fuori casa e possiamo fare lo stesso anche a Kiev. Dobbiamo andare a vincere, loro pensano che lo 0-0 sia sufficiente ma è un rischio. Dunque loro dovranno provare a fare gol e noi dobbiamo puntare a vincere”. LECHAMPIONS EUROPA

©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.