Nilmar (Villareal)
Nilmar (Villareal)
Nilmar, 27enne punta del Villareal

Solo i veri campioni fanno sempre la differenza. Il Bayer Leverkusen è squadra solida e ottimamente organizzata. Il secondo posto in Bundesliga sta lì a confermare la bontà del lavoro di Jupp Heynckess. E anche contro il Villareal le “aspirine” hanno sempre tenuto in pugno la partita. In vantaggio con Kadlec al 33′, i padroni di casa si fanno raggiungere sull’1-1 poco prima dell’intervallo, grazie a un gol al 42′ di Giuseppe Rossi. Nella ripresa il Bayer riprende a spingere ma il 2-1 viene segnato dagli ospiti al 70′ per merito di Nilmar, subentrato un minuto prima a Rossi. Bastano pochi secondi all’asso brasiliano per presentarsi al pubblico tedesco, confermando che la venerazione che i tifosi spagnoli hanno per l’ex punta dell’Internacional Porto Alegre è più che giustificata. Due minuti più tardi Castro firma il 2-2. Ma al quarto minuto di recupero Nilmar mette a segno il 3-2 che manda al tappeto i padroni di casa e regala una qualificazione quasi certa al Villareal. Il brasiliano in 24 minuti ha fatto più degli altri 21 in campo. Adesso al Madrigal, per passare il turno, agli spagnoli basterà evitare una sconfitta con più di un gol di scarto.

Nel pittoresco stadio Municipal di Braga il Liverpool fa poco, molto poco, e quel poco è il fallo da rigore commesso da Kyrgiakos su Mossorò al 17′. Un minuto più tardi Alan dal dischetto supera Reina, mettendo a segno il 100° gol del Braga nelle competizioni europee. Gol che è bastato al Braga per portare via un successo prestigioso ai danni di una grande d’Europa come il Liverpool cinque volte campione d’Europa, stavolta non all’altezza del proprio mito. Neanche l’esordio di Andy Carroll, subentrato all’ex juventino Christian Poulsen al 57′, ha scosso i reds dal torpore. Il Liverpool senza Gerrard (infortunato) e Suarez (indisponibile nelle coppe) è ben altra squadra rispetto a quella ammirata domenica scorsa contro il Manchester United; e Dalglish avrà bisogno di quella versione se vorrà ribaltare il risultato ad Anfield e continuare la corsa nel torneo. L’Europa League rimane l’unico trofeo che i reds possono ancora conquistare in questa stagione, che li ha visti eliminati anzitempo da Coppa di Lega e Coppa d’Inghilterra e sempre fuori dalla zona Champions in campionato.

Uno splendido gol di Guarin al 70′ dà il successo al Porto in casa del Cska Mosca, al termine di un match equilibrato caratterizzato dagli errori del centravanti locale Vagner Love, che in più di un’occasione ha vanificato il lavoro dei compagni cui non è bastato mantenere per lunghi tratti il predominio territoriale. Poco comprensibile anche la scelta del tecnico Slutski, di tenere in panchina sino a dieci minuti dal termine Tomas Necid, capocannoniere di Coppa del Cska con 6 reti.

I Rangers escono dal Phillips stadion di Eindhoven con uno zero a zero e la convinzione di aver strappato il miglior risultato possibile visto l’assetto iperdifensivo messo a punto da Walter Smith. Il tecnico scozzese ha schierato i suoi con un 5-4-1 col solo Djouf di punta: impossibile sperare di segnare un gol. Ma la muraglia eretta davanti a Alexander ha funzionato e il portiere scozzese è stato minacciato dal Psv solo due volte nell’arco dei 90 minuti dagli attaccanti di casa: al 16′ quando deve intervenire per respingere una conclusione a botta sicura di Berg; e al 71′ quando viene incredibilmente graziato da Marcelo che a porta vuota manda alto di testa. Lo zero a zero lascia aperte le porte agli ottavi per entrambe. L’unica certezza è che ad Ibrox, davanti ai propri tifosi, i Gers non potranno riproporre un calcio così attendistico. ECL

I risultati dell’andata degli ottavi di finale

Braga-Liverpool 1-0
PSV-Rangers 0-0
Leverkusen-Villarreal 2-3
CSKA Moskva-Porto 0-1
Twente-Zenit 3-0
Ajax-Spartak Moskva 0-1
Dynamo Kyiv-Manchester City 2-0
Benfica-PSG 2-1

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