Bisognava andare a Tallinn per vedere l’Atletico superare il Real in una competizione europea. Il 4-2 arrivato solo ai supplementari, dà la Supercoppa europea 2018 all’Atletico, vincitore dell’Europa League 2018, ai danni dei campioni d’Europa. Un successo che premia la prestazione super di Diego Costa, che da solo ha tenuto in gara i Colchoneros e poi messo ko i Blancos. Quando si dice un trascinatore: il volto della finale di Tallinn non può che essere il suo.
Il derby di Madrid in Estonia: stravaganze estive dell’Uefa, che sta usando la Supercoppa europea per portare il calcio che conta alla periferia del continente. Scelta prettamente commerciale premiata dal riscontro di spalti gremiti e entusiasti.
La sfida, tra il nuovo Real targato Lopetegui contro il solito Atletico del Cholo Simeone, non delude. Dopo neanche un minuto i Colchoneros sbloccano il risultato con Diego Costa: il centravanti brasiliano naturalizzato spagnolo sulla destra si beve in velocità Ramos e Varane e poi fulmina sul primo palo Keylor Navas, con una sassata violentissima. Il missile di Costa avrebbe bucato quasi tutti ma un gol sul primo palo non contribuisce alla causa del portiere del Costa Rica, destinato presto a lasciare il posto da titolare all’ex Colchonero Thibaut Courtois, acquistato dal Chelsea una settimana fa.
Il gol a freddo non scompone il Real, che invece inizia a macinare gioco e fa già intravedere alcune novità. Il 4-3-3 di Lopetegui vede in avanti Asensio a sinistra, al posto di Cristiano Ronaldo, Bale a destra e l’eterno Benzema in posizione centrale, con Isco impegnato in mediana accanto a Casemiro e Kroos. Se gli uomini e lo schema base non cambiano, la manovra sembra già più fluida e meno estemporanea di quella ammirata nell’era Zidane, dove i trofei sono arrivati copiosi a dispetto di un gioco spesso deludente, mascherato da giocate individuali di altissimo livello. I campioni d’Europa ribaltano l’inerzia della gara e dopo un colpo di tacco di Asensio salvato da Oblak, arriva il pari al 27′ con Benzema su assist dell’ottimo Bale. Il gallese, eroe (alla pari di Karius) dell’ultima finale di Champions vinta sul Liverpool, si beve sulla fascia due difensori dell’Atletico per permettere a Benzema (in gol anche nella finale di Kiev contro i reds) di firmare l’1-1 da distanza ravvicinata. Dopo un’ora di gioco un goffo fallo di mano di Juan Fran regala un rigore al Real, trasformato con calma olimpica da Sergio Ramos al 63′. L’Atletico non sembra in grado di reagire al 2-1 e impensierire il Real. Ma al 79′ ci pensa Diego Costa, servito da Correa, a punire ancora Navas. Il 2-2 è un colpo inatteso che tira fuori dalla buca l’Atletico e riscrive il copione di una gara che sembrava destinata a regalare il primo titolo stagionale ai campioni d’Europa e che invece finirà dall’altra parte della città.
La rovesciata mancata da Marcelo all’ultimo secondo di gioco grazia Oblak e vanifica lo splendido assist di Bale, che avrebbe meritato ben altra conclusione. Si va ai supplementari. La giocata volante riesce invece al 98′ a Saul, che mette dentro un assist di Partey con un sinistro al volo imparabile per Navas. Gol splendido. Al 104′ Koke firma il 4-2, chudendo di prima intenzione un’azione avviata sulla sinstra da uno scatenato Diego Costa, vero uomo partita. La Supercoppa europea 2018 va all’Atletico, che punta dichiaratamente a vincere la Champions 2019 tra le mura amiche del Wanda Metropolitano, sede della finale. LECHAMPIONS EUROPA