

L’ultima giornata della fase a gironi doveva essere quella delle conferme. E sono arrivate ma con molti più brividi del previsto. Con il girone B che con un turno di anticipo aveva indicato l’Auckland City come prima finalista, solo la matematica impediva di fare altrettanto nel girone A guidato dall’Amicale con tre lunghezze di vantaggio sulla seconda. La conquista della finale da parte dei campioni di Vanuatu non era in discussione. Ma nessuno poteva prevedere come hanno finito per coglierla.

Impegnato a Honiara contro il Koloale, ormai fuori dai giochi, l’Amicale sembrava aver portato a termine l’obiettivo dello zero a zero che gli garantiva l’accesso alla finale indipendentemente dal risultato del Laukota in casa dell’Hekari. Ma all’83’ Joses Nawo ha superato Bong dando il successo al Koloale e avvicinando così la qualificazione al Lautoka che si trovava in vantaggio sul campo dell’Hekari per 1-0 grazie al gol siglato da Peni Finau al 38′. In realtà sarebbe servita una goleada lampo, perché la differenza reti premiava per ben 11 reti l’Amicale, quindi la finale era praticamente in cassaforte. Ma a mettere la pietra tombale sui sogni del Lautoka ci ha pensato la reazione d’orgoglio dei detentori del titolo dell’Hekari – che restano la vera delusione di questa edizione – capaci di trovare il pareggio al 95’con Andrew Setefano. Un gol che non evita l’ultimo posto nel girone all’Hekari ma che nega anche la seconda piazza al Lautoka, che finisce addirittura terzo.
Nell’altro girone tutto già definito e nuova prova di forza dell’Auckland City. Nell’ultimo turno i neozelandesi non hanno tradito le attese, liquidando il Tefana con un 5-0 fin troppo esplicito sulla differenza di valori in campo. Una cinquina messa a segno con cinque giocatori diversi: Vicelich al 28′, Koprivcic al 44′, Milne al 59′, Hogg al 90′ su rigore e Vidal al primo minuto di recupero. Goleada che fotografa il divario che spiega la classifica finale del girone B: vinto dall’Auckland con 14 punti, sei più dei connazionali del Waitakere United (che avrebbero dovuto essere anche i rivali più minacciosi), arrivati secondi grazie al successo in rimonta per 2-1 sul Magenta grazie alle reti di De Vries (31′) e Pearce (87′) che hanno seguito il rigore trasformato da Longue per gli ospiti al 30′. ECL OCEANIA
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