Hiroshi Kiyotake (Cerezo Osaka)
Hiroshi Kiyotake  (Cerezo Osaka)
Hiroshi Kiyotake, doppietta per lui

Dopo la lunga pausa estiva la Champions League asiatica ritorna nel modo più fragoroso con l’andata dei quarti di finale, introdotti dal 4-3 del Cerezo Osaka sul Jeonbuk Motors. La sfida tra giapponesi e coreani è stata la più spettacolare e appassionante di un mercoledì che ha regalato gol su tutti i campi. Essere passati tre volte in vantaggio non è bastato al Jeonbuk per uscire imbattuti dal Nagai stadium di Osaka: il Cerezo è riuscito sempre a trovare il pari e addirittura a trovare il gol-vittoria a otto minuti dal termine con Hiroshi Kiyotake (che aveva firmato il momentaneo 2-2). Sconfitta durissima da mandar giù per Kang-Hee Choi, mentre il suo collega Levir Culpi non fa nulla per nascondere l’orgoglio per la gara dei suoi: “Abbiamo mostrato concentrazione e volontà. Ma soprattutto la nostra è stata la vittoria della tecnica sulla forza fisica. Loro, come tutte le squadre coreane, sono molto potenti dal punto di vista atletico, noi preferiamo puntare sul talento e la tecnica”.
Gli arabi dell’Al Ittihad, trascinati dall’eterno Mohammed Noor, autore del primo gol, superano 3-1 il Seoul, la termine di una gara più equilibrata di quanto dica il punteggio.
Unica coreana a non perdere il Suwon Bluewings, ma il pari interno con lo Zob Ahan si avvicina parecchio a una sconfitta: al vantaggio iraniano firmato da Mohammed Ghazi al 56′, i coreani rispondono al 68′ con Hyun-Beom Park. Nel ritorno in Iran servirà ben altra prestazione da parte dei coreani, decisamente sfavoriti nei confronti dei finalisti della passata edizione.
Un gol di Omid Ebrahimi dà il successo al Sepahan sui qatarioti dell’Al Sadd, che non hanno saputo approfittare della superiorità numerica avuta nell’ultima mezzora di gara, dopo l’espulsione di Imanighareh al 58′ comminata dall’ottimo arbitro australiano Ben Williams. Tra due settimane il ritorno. ECL ASIA

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