


Riprende con due grandi partite l’Uefa Champions League 2013-14: per l’andata degli ottavi di finale il programma di stasera regala infatti Manchester City-Barcellona e Bayer Leverkusen-Paris Saint Germain. Spagnoli e francesi, che hanno vinto a mani basse rispettivamente i gruppi H e C della fase a gironi, giocheranno la gara di ritorno tra le mura amiche ma stasera non ci saranno passeggiate per loro. I blaugrana in Inghilterra troveranno un City senza Aguero (fuori per infortunio, al suo posto Negredo) ma in grande forma e che viaggia in terza posizione nella Premier League (a tre punti dalla capolista Chelsea e a due dall’Arsenal seconda) e che ha ritrovato Stevan Jovetic (suo il primo dei due gol con i quali sabato scorso è stata sconfitta la squadra di Mourinho), finora autentica delusione. Una freccia importante per i Citizens dell’ex di lusso Yaya Touré, come importante e decisivo è ritornato Lionel Messi per il Barca. Il fuoriclasse argentino ha messo completamente alle spalle l’infortunio e ha ripreso a fare il Messi: due gol e un assist per lui nel 6-0 rifilato al Rayo Vallecano nell’ultima giornata della Liga. Liga che insieme a Real Madrid e Atletico Madrid il Barcellona comanda a quota 60 punti rendendo il campionato spagnolo il più spettacolare del momento proprio davanti a quello inglese.
“Finora abbiamo avuto una buona stagione e dobbiamo concluderla nello stesso modo. Uno dei nostri obiettivi, ovviamente, è andare avanti in Champions League – ha detto il tecnico del Manchester City, Manuel Pellegrini -. Quando giochi contro il Barcellona, e le grandi squadre in generale, devi sempre considerare alcuni fattori importanti, ma allo stesso tempo vogliamo rimanere la squadra che si vede ogni settimana in Premier League. Non puoi giocare senza renderti conto che davanti a te ci sono Messi e altri giocatori fortissimi, ma cercheremo di non pensare solo a quello. Sono assolutamente sicuro che i tifosi apprezzeranno questa sfida, così come hanno apprezzato la nostra prima qualificazione, la stagione in Premier League e nelle due coppe alle quali partecipiamo. Secondo me possiamo fare entrambe le cose: centrare risultati importanti e giocare per lo spettacolo”.
Tata Martino, allenatore Barcellona: “Questa poteva essere la finale. Sarebbe stato meglio sfidarci un po’ più avanti perchè queste due squadre sono entrambe molto forti. Il City sta facendo bene sia nel campionato che nelle coppe. Le due squadre arrivano entrambe alla sfida nel momento ideale. Non dobbiamo dare priorità al gol piuttosto che al possesso palla. Dovremo far girare il pallone, cosa in cui siamo molto bravi, e se questo ci porterà al gol ancora meglio. Pur con giocatori diversi, il possesso palla è sempre il nostro obiettivo. Con più attaccanti corriamo di più, mentre con più centrocampisti gestiamo meglio il pallone. In ogni caso, non svelerò la formazione. Mi piace molto la varietà del Manchester City. E’ una squadra che sa rendersi pericolosa in molti modi, con gli attaccanti e con gli inserimenti, sugli esterni e per vie centrali. Sono forti nel gioco aereo, sui calci piazzati e segnano molto. Per contrastare una squadra del genere servirà il possesso palla. Nelle ultime sei stagioni il Barcellona ha raggiunto la semifinale di Champions League, quindi i tifosi non accetterebbero facilmente un’eliminazione prematura”.
Ostica, come detto, anche la trasferta che attende il Paris Saint Germain: i francesi sono attesi al BayArena del Bayer Leverkusen. I tedeschi sono secondi in Bundesliga (a 16 lunghezze dall’imprendibile Bayern Monaco capolista con 59 punti) ma col dente avvelenato per aver perso le ultime due partite casalinghe, l’ultima sabato scorso nella gara di campionato contro lo Schalke 04 (1-2). Se in Germania il capitolo scudetto è chiuso, in Francia lo mantiene vivo il Moncao: la squadra di Claudio Ranieri ha 5 punti di svantaggio sui parigini che comandano la Ligue 1 con 58 punti. Difficile pensare comunque che Ibrahimovic (in rete insieme a Lavezzi contro il Valenciennes venerdì scorso) e compagni possano essere impensieriti dalla squadra del Principato. Le preoccupazioni cercherà di procurargliele stasera la squadra di Sami Hyypiä che in conferenza stampa si complimenta col PSG e chiede ‘aiuto’ al pubblico: “Il Paris ha speso molto negli ultimi anni e ha costruito un’ottima squadra. Hanno molta qualità individuale e noi dovremo essere al meglio per ottenere un risultato positivo. Servirà il 100% in ogni reparto. Il Paris ha uno o due giocatori di assoluto livello internazionale per ogni ruolo, perciò non potremo concentrarci solo su alcuni di loro. Sarà comunque importante neutralizzare Zlatan Ibrahimović, in modo che non abbia a disposizione troppe occasioni da rete. E’ un ottimo giocatore, probabilmente uno dei migliori in circolazione al momento, ed è in grado di segnare anche quando sembra che non abbia chance. Un difensore può limitarlo al meglio per tutta la partita, ma lui è in grado di approfittare anche della minima disattenzione. in ogni caso, non ci prepareremo per questa partita in maniera diversa dal solito. Se giochiamo come abbiamo fatto sabato contro lo Schalke, potremo causare seri problemi al Paris. Dovremo concentrarci sulla nostra partita e sarà importante avere l’appoggio incondizionato dei tifosi”.
Anche il tecnico dei francesi Laurent Blanc rispetta i rivali: “Come ogni squadra tedesca, il Leverkusen è molto atletico. Dobbiamo essere molto attenti su ogni punizione e corner perchè possono essere molto pericolosi dai calci piazzati. Proveremo a dominare la gara cercando di tenere il pallone. C’è la stessa pressione che accompagna qualiasi altra partita. Tutti si aspettano che vinciamo. Il Leverkusen si concentrerà su Ibrahimović ma abbiamo tanti giocatori in grado di segnare. In squadra si avverte l’atmosfera della Champions League. I ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo in uno stadio bellissimo, con un terreno di gioco perfetto. Si sente che si tratta di una partita importante. Sanno quanto sia importante questa partita. Il Leverkusen è molto pericoloso in contropiede. Forse ci lasceranno più il pallone con l’idea di colpirci al momento giusto. Quindi ogni volta che perdiamo la palla, dobbiamo fare di tutto per recuperarla”. Al resto dovrebbe pensarci Ibrahimovic: 32 gol in 34 gare in questa stagione. O, in difetto, i due ex napoletani Cavani e Lavezzi. Il Bayer è avvisato. LECHAMPIONS EUROPA
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