E’ solo la prima sconfitta ma il Napoli rischia di aver chiuso con la Champions League per questa stagione. Il 3-2 del Bayern sui partenopei e il 3-0 ottenuto dal Manchester City in casa del Villareal, fanno scivolare i biancoazzurri al terzo posto del girone A a quota cinque: fuori portata i tedeschi (primi a 10), fuori gioco gli spagnoli (ancora a zero), restano gli inglesi che a due giornate dalla fine possono contare su due lunghezze di vantaggio sul Napoli, obbligato a vincere lo scontro diretto con la squadra di Mancini in programma fra tre settimane al San Paolo. Obiettivo difficile ma possibile.
Impossibile invece poter espugnare l’Allianz Arena. Troppo forte il Bayern Monaco, che solo quando ha sollevato il piede dall’acceleratore ha concesso ai ragazzi di Mazzarri di rientrare in gara, almeno nel punteggio. Se si può essere soddisfatti dopo una sconfitta allora il Napoli dev’esserlo. Non aver perso la testa in 180 minuti contro un avversario nettamente superiore e non averlo fatto sembrare tale (in Europa solo i partenopei hanno fatto gol a Neuer) va a grande merito di Campagnaro e compagni, che stanno colmando con la grinta e il coraggio la naturale inesperienza internazionale collettiva, nonostante individualità di livello mondiale come De Sanctis, Maggio, Inler, Lavezzi, Hamsik e Cavani. Una base eccellente, che promette di raggiungere in un futuro ormai prossimo grandi risultati. Quelli che il Bayern ha ritrovato sotto la guida saggia e illuminata di Jupp Heynckes, che pur confermando il 4-2-3-1 di Louis Van Gaal, ne ha cambiato meccanismi e movimenti, trasformando l’allegra banda del buco di un anno fa in uno schiacciasassi pressoché imbattibile.
Poche squadre avrebbero potuto fare di più contro questo Bayern, nel quale si sta imponendo sempre più il bomber Mario Gomez: con un paio di stagioni di ritardo e con exploit come la tripletta rifilata a De Sanctis nel primo tempo, il centravanti sta giustificando i 30 milioni di euro versati allo Stoccarda per portarlo a Monaco. In casa Napoli i due gol siglati da Federico Fernandez sul finire delle due frazioni non sono casuali ma indicano una squadra pronta a sfruttare le poche occasioni avute: appena il Bayern si è rilassato, gli ospiti hanno colpito. Il doppio confronto coi bavaresi ha portato ai biancoazzurri un pari e una sconfitta ma anche la consapevolezza che manca davvero poco per inserirsi tra le prime dieci d’Europa. ECL EUROPA
UEFA Champions League 2011-12 – Fase a gironi, 4a giornata / Monaco di Baviera, Allianz Arena
BAYERN-NAPOLI 3-2 (3-1)
Bayern: Neuer; J. Boateng, Van Buyten, Badstuber, Lahm; Luiz Gustavo, Schweinsteiger (53′ Tymoshchuk); Mueller, Kroos, Ribery (80′ Alaba); Gomez. Allenatore: Jupp Heynckes
Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Fernandez, Aronica (42′ Dossena); Maggio, Inler, Dzemaili (82′ Pandev), Zuniga; Hamsik; Cavani, Lavezzi. Allenatore: Walter Mazzarri
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Reti: 17′, 23′, 42′ Gomez; 45′, 79′ Fernandez
Ammoniti: Boateng; Dzemaili, Fernandez, Cavani
Espulsi: Badstuber (76′); Zuniga (69′)
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