Antonio Di Natale

Niente da fare, dopo Inter e Napoli anche l’Udinese dice addio all’Europa. L’impresa che tutti sognavano e che dopo appena quindici minuti di gioco sembrava una certezza non c’è stata. Ai quarti di finale dell’Europa League 2011-12 ci va meritatamente l’AZ nonostante la sconfitta subita al Friuli. Partono fortissimo i bianconeri che con un uno-due micidiale firmato dal bomber Antonio Di Natale spaventano gli olandesi. Ospiti storditi dall’inizio arrembante dei padroni di casa, in superiorità numerica dopo soli 120 secondi (rosso diretto a Viergever per fallo di rigore su Floro Flores) e sotto di due gol per il rigore trasformato dal bomber bianconero che raddoppia sotto misura al 15′.  Con il 2-0 di Alkmaar ‘pareggiato’, la capolista di Eredivisie non si scompone e trova la forza segnare al 31′ con Falkenburg che dopo un bello slalom in area da dieci metri ipnotizza Handanovic con un sinistro che si infila all’incrocio dei pali. Il primo tempo si conclude con l’occasione del 3-1 mancata dallo scatenato Di Natale che manda la sfera di poco alta sopra la traversa.

Antonio Di Natale
Doppio Di Natale non è bastato

Nella ripresa prosegue il forcing dei friulani che però non dà i frutti sperati. Al 60′ Domizzi stende Holman in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Elm spara alto, mantenendo così accese le speranze dei friulani. Passano sei minuti e Fabbrini mette i brividi a Esteba con un gran sinistro dal limite dell’area che sfiora l’incrocio dei pali. Da segnalare anche la sicurezza di Handanovic: al 26′ si supera con un doppio intervento strepitoso prima su Altidore poi Maher. Le forze svaniscono insieme al sogno di qualificarsi, ma gli applausi e i complimenti per il percorso fatto fin qui dalla squadra di Francesco Guidolin sono doverosi.
“Abbiamo preso un gol che ci ha innervosito e questa generosità, questo mettere alle corde l’avversario non è bastato per fare il 3-1. Quel gol contro è stato troppo pesante. La squadra ha fatto tutto quello che poteva, c’era qualcosa da sistemare a livello tattico quando sono rimasti in 10 ma abbiamo subito poi quel gol. Dovevamo invece chiudere il primo tempo sul 2-0 e mettere a posto qualcosa, ma non ce l’abbiamo fatta. La lucidità poi è venuta meno, è arrivata l’ansia, la fretta, anche se dal punto di vista dello sviluppo dell’azione abbiamo fatto pesare la nostra superiorità numerica. Purtroppo non è andata. L’unico rimpianto è essere arrivati a un momento cruciale della stagione con troppe defezioni “.
Ora bisogna dedicarsi al campionato nella speranza di ottenere il pass per la prossima stagione in Europa. “Ci sono squadre che hanno altri tipi di ambizioni, noi non abbiamo l’imperativo di dovercela fare a tutti i costi, per noi sarebbe importante anche mantenere l’Europa più piccola, noi siamo l’Udinese”. ECL EUROPA

Uefa Europa League 2011-12 / Ritorno ottavi di finale – Udine, stadio Friuli

UDINESE-AZ ALKMAAR 2-1

Udinese: Handanovic; Benatia (11′ Pasquale), Domizzi, Ekstrand; Ferronetti (67′ Fabbrini), Pinzi, Pazienza (78′ Abdi), Asamoah, Armero; Floro Flores; Di Natale. All. Guidolin.
Az Alkmaar: Esteban; Marcellis, Moisander, Viergever, Poulsen; Maher, Falkenburg (84′ Ortiz), Elm; Beerens (11′ Klavan), Altidore, Holman (78′ Gudmundsson). All. Verbeek.

Arbitro: Mazic (Ser).
Reti: 3′ Di Natale rig., 15′ Di Natale, 31′ Falkenburg.
Espulsi: Viergever.
Ammoniti: Pasquale, Altidore, Domizzi, Pazienza, Pinzi; Maher.

I risultati del ritorno degli ottavi di finale

Hannover 96-Standard Liègi 4-0
PSV-Valencia 1-1
Udinese-AZ 2-1
Athletic Bilbao-Manchester United 2-1
Olympiakos-Metalist Kharkiv 1-2
Manchester City-Sporting 3-2
Schalke 04-Twente 4-1
Besiktas-Atlético Madrid 0-3