Un’invenzione dell’azzurro riscrive la storia di una partita e, forse, della stagione dell’Udinese. Due gol negli ultimi cinque minuti dopo aver rischiato di subirne uno a quarto d’ora dalla fine.
L’Italia calcistica aveva caricato di aspettative l’ottavo di finale dell’Udinese, chiamata a dare un po’ di lustro al valore di un campionato che un tempo era il numero uno al mondo e adesso fatica a tenere il passo della Premiership, ma anche di Liga e Bundesliga.
La triplice eliminazione delle italiane in Champions League ha di incanto accresciuto l’importanza dell’Uefa per il pallone tricolore e l’Udinese non ha deluso. Ma la squadra di Marino se l’è vista brutta contro lo Zenit. I russi al 50′ hanno colpito una traversa con un missile di Tymoshchuck e a 15 minuti dalla fine, sono riusciti a non passare in vantaggio mancando a porta vuota la più facile delle occasioni. Con Marino che vine espulso dall’arbitro è tangibile la paura che avvolge il Friuli. A quel punto per i bianconeri anche lo zero a zero poteva andar bene. E invece all’85’ la sorpresa: Pepe sulla destra arriva sul fondo, mette una palla sul palo opposto per Quagliarella che tutto solo appoggia in rete da non più di un metro dalla linea di porta. Non finisce qui. Al novantesimo arriva il raddoppio su rigore con Di Natale. Pasquale Marino sa di avere in mano un matchpoint e non vuole sbagliarlo: “Non facciamo l’errore commesso contro il Borussia Dortmund, di pensare di aver già passato il turno”. ECL
Coppa Uefa 2008-09 / Andata ottavi di finale – Udine, stadio Friuli
UDINESE-ZENIT SAN PIETROBURGO 2-0 (0-0)
UDINESE: Handanovic; Zapata, Coda (dall’84’ Felipe), Domizzi, Pasquale; Inler (dall’81’ Obodo), D’Agostino, Asamoah; Pepe (dall’87’ Isla), Quagliarella, Di Natale. Allenatore: Marino
ZENIT SAN PIETROBURGO: Malafeev; Anyukov, Krizanac, Shirokov, Sirl; Tymoshchuck, Denisov, Zyryanov (dall’85’ Fayzulin); Danny, Pogrebnyak (dal 62′ Tekke), Huszti (dal 62′ Semshov). Allenatore: Advocaat.
Arbitro: Gonzalez (Spagna)
Reti: Quagliarella all’85’, Di Natale al 90′ su rigore
Espulso: Shirokov (somma di ammonizioni); ammoniti: D’Agostino, Inler, Coda, Domizzi; Krizanac, Denisov, Tymoshchuck