Finisce già alla fase a gironi l’avventura di Universidad Chile, Flamengo e Botafogo nella Coppa Libertadores 2014. Un passaggio agli ottavi di finale che in pochi pensavano venisse fallito e che invece è stato vanificato da squadre meno conosciute e famose come per esempio Bolivar, Emelec e Club Leon, solo per fare alcuni esempi. Partiamo dal gruppo 5 dove i cileni di Romero, dopo il pari per 1-1 (Alonso da due passi risponde al golasso di Fernandez) ottenuto nella notte appena trascorsa in casa del già qualificato Defensor Sporting già qualificato, hanno dovuto lasciare la seconda piazza del girone e quindi la qualificazione al Cruzeiro. I brasiliani infatti non hanno avuto difficoltà a regolare il fanalino di coda Real Garcilaso e grazie ad una migliore differenza reti si sono aggiudicati il passaggio agli ottavi. Nella bolgia di Belo Horizonte la squadra di Marcelo Oliveira ha liquidato i peruviani con i colpi di testa vincenti di Goulart e Rodrigo e con il sigillo dell’ex romanista Julio Baptista.
Con una brasiliana che ride ce ne sono anche due deluse. La prima è il Flamengo che nel gruppo 7 ha perso in casa contro il Club Leon lasciando l’accesso agli ottavi di finale ai messicani e al Bolivar che a La Paz ha superato l’Emelec. Il girone più incerto di questa Libertadores si è risolto quindi a favore dei ragazzi di Matosas capaci di ottenere una straordianria vittoria per 3-2 al Maracanà (gol decisivo di Pena all’84’) e dei boliviani che all’Hernando Siles non hanno mancato il successo casalingo con le reti di Ferreira e Callejon, il fratello gemello dell’attaccante del Napoli.
La seconda è l’ex squadra dell’attuale tecnico del Milan Clarence Seedorf, il Botafogo. Con la netta sconfitta subita sul campo del San Lorenzo de Almagro (Villalba poi doppio Piatti) l’undici di Eduardo Hungaro dice addio al torneo per la peggior differenza reti proprio nei confronti degli argentini. La squadra di Bauza, dopo la sesta giornata, chiude al secondo posto il gruppo 2 vinto dall’Union Espanola che però ieri ha salutato la fase a gironi con il roboante ko casalingo contro l’Independiente del Valle. Un 4-5 che verrà ricordato soprattutto per la superba quaterna siglata dal bomber ecuadoregno Angulo. LECHAMPIONS AMERICA
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