Il Milan non esce dalla crisi: pareggia 2-2 al Meazza contro il Wolfsburg, finisce al secondo posto nel girone E e nei sedicesimi di finale incontrerà una squadra eliminata dalla fase a gironi di Champions League.
Si aspettava l’Europa per dimenticare subito la cocente sconfitta di domenica scorsa in casa della Juventus e pre ‘rifornire’ gambe e polmoni dei giocatori per il campionato. Contro il non irrresistibile Wolfsburg invece è arrivata la nuova conferma del momentaccio (condizione fisica scarsa e evidente assenza di gioco) che sta attraversando il Milan: i rossoneri al Meazza non vanno oltre il 2-2 e in un colpo solo si aggiudicano il secondo posto nel girone E a favore proprio dei tedeschi di Magath e il difficile impegno nei sedicesimi di finale di coppa Uefa contro una squadra retrecossa dalla fase a giorni di Champions League. Le reti in un desolante San Siro (sugli spalti ci sono sole poche migliaia di persone, curva Sud vuota per protesta contro la gestione dei biglietti in occasione della trasferta di Torino con la Juve) sono state siglate da Ambrosini, Zaccardo, Pato e Saglik.
Kakà (ancora infortunato e in dubbio per il match di domenica sera contro l’Udinese) e compagni nel prossimo turno eviteranno la Fiorentina perchè nei sedicesimi di finale non possono esserci scontri fra squadre dello stesso Paese ma, se escludiamo i danesi dell’Aalborg e gli ucraini dello Shakthar Dontesk, venerdi a Nyon potrebbero pescare avversari abbastanza scomodi tipo Zenit, Dinamo Kiev, Bordeaux, Werder Brema e Olympique Marsiglia. Squadre non alla portata di questo Milan.
Rischia anche la squadra di Cesare Prandelli (ieri eliminata dalla coppa Italia dal Torino che ha sbancato il Franchi di Firenze con una rete di Rolando Bianchi) che già sa di poter incrociare club come Valencia, Deportivo La Coruna e Ajax.
Carlo Ancelotti è scuro in volto dopo il 2-2 col Wolfsburg: “Troppe assenze, non avevamo mai provato questa formazione. Ho cercato di recuperare quanti giocatori potevo. C’è troppa carenza di organico che non ci permette di costruire un gioco efficace. Individualmente l’impegno c’è, purtroppo non riusciamo a legare la squadra. Ho scelto il 4-4-2 perchè era la soluzione piu semplice da adottare in questo momento. Kakà per domenica dovrebbe recuperare, sta facendo fisioterapia”. In questo momento la sua presenza sarebbe una manna dal cielo. ECL
Coppa Uefa 2008-09 – Fase a gironi: Gruppo E / Milano, stadio San Siro
MILAN-WOLFSBURG 2-2 (1-0)
Milan: Dida; Antonini, Senderos (Kaladze dall’8′), Favalli, Jankulovski; Zambrotta, Pirlo (Pato dal 46′), Ambrosini, Seedorf; Shevchenko, Inzaghi. All. Carlo Ancelotti
Wolfsburg: Benaglio; Hasebe (Saglik dal 75′), Costa, Barzagli, Schafer; Zaccardo, Josuè; Dejagah, Misimovic (Alvin dall’86’), Gentner (Krzynowek dal 37′); Dzeko. All. Felix Magath
Arbitro: Mark Courtney (Irlanda del Nord)
Reti: Ambrosini al 15′, Zaccardo al 55′, Pato al 56′, Saglik all’81’
Ammoniti: Antonini e Josué