Termina ai quarti di finale il cammino dell’Al Duhail nell’AFC Champions League 2018. I qatarioti, che tanto avevano impressionato nella fase a gironi (sei vittorie su sei partite) e negli ottavi (eliminato l’Al Ain con 8 reti), si sono arresi al Persepolis. L’uno a zero casalingo dello scorso 28 agosto non lasciava tranquilli i ragazzi allenati da Maaloul ma il vantaggio ottenuto a Teheran con Boudiaf dopo mezz’ora dava molto di più. Nonostante ciò è successo ciò che nel calcio può succedere. Nella ripresa gli iraniani entrano in campo per dare tutto e tentare l’impresa. Lo sforzo viene premiato dalle reti di Hosseini e Mensha intervallate dall’autogol di Al-Braik e così i 71.000 dell’Azadi Stadium possono festeggiare la squadra di Branko Ivankovic.
Come previsto Al Sadd e Kashima Antlers perfezionano senza problemi la qualificazione alle semifinali. Xavi e compagni, dopo il 3-1 in casa dell’Esteghlal, a Doha pareggiano 2-2; i giapponesi siglano altre tre reti al Tianjin Quanjian, squadra in cui milita l’ex milanista Alexandre Pato.
Il ritorno dei quarti doveva essere una passeggiata anche per il Suwon Bluewings invece i secondi 90′ del derby contro il Jeonbuk Motors stavano per trasformarsi in incubo. A salvare la squadra di Lee Byung-Geun sono stati a sorpresa solo i calci di rigore. Il Jeonbuk che all’andata aveva subito tre reti altrettante ne ha messe a segno al ritorno sfiorando pure il 4-0 col penalty fallito al 93′ con Adriano. Dopo i tempi supplementari, dagli undici metri sono arrivati anche gli errori di Kim Shin-Wook e Lee Dong-Gook e i ragazzi di Choi Kang-Hee sono passati da un’impresa storica a una più che deludente eliminazione. LECHAMPIONS ASIA