La Coppa Intercontinentale nasce nel 1960 in coincidenza con la prima edizione della Coppa Libertadores. La sfida, che mette di fronte i campioni d’Europa e quelli del Sud America, vede opposti nell’edizione inaugurale il Real Madrid e il Peñarol, con gli spagnoli che dopo aver strappato uno 0-0 in Uruguay stravincono al Bernabeu per 5-1. E’ un confronto che ha un fascino particolare perché è l’unica occasione a parte quella (quadriennale) dei Mondiali, dove si può ammirare il confronto tra filosofie calcistiche molto diverse e i campioni che fanno la storia dei due continenti.

Nell’edizione del 1962 il Santos di Pelè è contrapposto al Benfica di Eusebio; in quella successiva i numeri dieci sono ancora Pelé e un già affermato Gianni Rivera. Ma proprio la trasferta del Milan in Argentina nell’edizione 1969 mette in crisi per la prima volta la formula della manifestazione: in Argentina i giocatori dell’Estudiantes mettono in piedi una caccia all’uomo, in particolare nei confronti del connazionale Nestor Combin, reo di giocare coi campioni d’Europa e di aver segnato nel 3-0 dell’andata a San Siro: la gara di ritorno diventa una corrida.

Uno dei punti più bassi del calcio mondiale. Alcuni club europei, preoccupati per l’integrità dei propri giocatori, preferiscono disertare la manifestazione e così accade che nel 1974 l’Atletico Madrid (finalista) prenda il posto del Bayern e vinca la Coppa Intercontinentale senza aver mai vinto la Coppa Campioni. Non è un caso che i record di partecipazioni consecutive siano appannaggio di due club argentini: l’Estudiantes (1968, 1969, 1970) e l’Independiente (1972, 1973, 1974). Nel 1975 la sfida non viene disputata e così anche nel 1978.

Nel 1980 entra in campo la Toyota e la formula cambia: finale unica in campo neutro a Tokyo nel mese di dicembre. Il sempre partecipe ma innocuo pubblico giapponese assicura un entusiasmo e una coreografia quasi infantile, proprio quello di cui hanno bisogno i club europei per sentirsi rassicurati dopo anni di trasferte indigeste sui campi infuocati del Sud America. Alla fine della partita le coppe sollevate sono due: la vecchia Coppa Intercontinentale e la Toyota Cup, in omaggio allo sponsor.

Nel 2005 la vecchia sfida Europa-Sud America viene allargata alle vincitrici delle Champions League di tutti i continenti, con l’obiettivo di poter ribattezzare l’evento come un mondiale per club. Un’operazione che dal punto di vista geografico (e del marketing) non fa una grinza ma che da quello tecnico lascia perplessi. Europa e Sud America sono ancora le scuole calcistiche più importanti e avanzate e il “Fifa Club World Championship” più che accorciare le distanze finisce col certificare il divario esistente. LECHAMPIONS

Coppa intercontinentale
1960 Peñarol-Real Madrid 0-0 1-5
1961 Benfica-Peñarol 1-0 0-5 1-2
1962 Santos-Benfica 3-2 5-2
1963 Milan-Santos 4-2 2-4 0-1
1964 Independiente-Inter 1-0 0-2 0-1
1965 Inter-Independiente 3-0 0-0
1966 Peñarol-Real Madrid 2-0 2-0
1967 Celtic Glasgow-Racing Avellaneda 1-0 1-2 0-1
1968 Estudiantes-Manchester United 1-0 1-1
1969 Milan-Estudiantes 3-0 1-2
1970 Estudiantes-Feyenoord 2-2 0-1
1971 Panathinaikos-Nacional Montevideo 1-1 1-2
1972 Independiente-Ajax 1-1 0-3
1973 Juventus-Independiente 0-1
1974 Independiente-Atletico Madrid 1-0 0-2
1975 Non disputata
1976 Bayern Monaco-Cruzeiro 2-0 0-0
1977 Boca Juniors-B. Moenchengladbach 2-2 3-0
1978 Non disputata
1979 Malmoe-Olimpia Asuncion 0-1 1-2
Coppa Intercontinentale e Toyota Cup
1980 Nacional-Nottingham Forest 1-0
1981 Flamengo-Liverpool 3-0
1982 Peñarol-Aston Villa 2-0
1983 Grêmio-Amburgo 2-1 dts
1984 Independiente-Liverpool 1-0
1985 Juventus-Argentinos Juniors 8-6 rig
1986 River Plate-Steaua Bucarest 1-0
1987 Porto-Peñarol 2-1 dts
1988 Nacional Montevideo-Psv Eindhoven 9-8 rig
1989 Milan-Nacional Medellin 1-0 dts
1990 Milan-Olimpia Asuncion 3-0
1991 Stella Rossa Belgrado-Colo Colo 3-0
1992 San Paolo-Barcellona 2-1
1993 San Paolo-Milan 3-2
1994 Vélez Sarsfield-Milan 2-0
1995 Ajax-Gremio 4-3 rig
1996 Juventus-River Plate 1-0
1997 Borussia Dortmund-Cruzeiro 2-0
1998 Real Madrid-Vasco da Gama 2-1
1999 Manchester United-Palmeiras 1-0
2000 Boca Juniors-Real Madrid 2-1
2001 Bayern Monaco-Boca Juniors 1-0
2002 Real Madrid-Olimpia Asuncion 2-0
2003 Boca Juniors-Milan 4-2 rig
2004 Porto-Once Caldas 8-7 rig
Fifa Club World Cup
2005 San Paolo-Liverpool 1-0
2006 Internacional-Barcellona 1-0
2007 Milan-Boca Juniors 4-2
2008 Manchester Utd-LDU Quito 1-0
2009 Barcellona-Estudiantes 2-1 dts
2010 Inter-Mazembe 3-0
2011 Barcellona-Santos 4-0
2012 Corinthians-Chelsea 1-0
2013 Bayern-Raja Casablanca 2-0
2014 Real Madrid-San Lorenzo 2-0
2015 River Plate-Barcellona 0-3
2016 Real Madrid-Kashima Antlers 4-2 dts
2017 Real Madrid-Gremio 1-0
2018 Real Madrid-Al Ain 4-1
2019 Liverpool-Flamengo 1-0
2020 Bayern-Tigres UANL 1-0
2021 Chelsea-Palmeiras 2-1 dts
2022 Real Madrid-Al Hilal 5-3
2023 Manchester City-Fluminense 4-0
Il Real Madrid conquista l'edizione inaugurale della Coppa Intercontinentale in finale sul Penarol
Il Santos di Pelè supera il Benfica di Eusebio e conquista la terza edizione della Coppa Intercontinentale
L'Inter porta la Coppa Intercontinentale in Italia
Il Penarol conquista la Coppa Intercontinentale in finale sul Real Madrid
Il Racing di Avallaneda è la prima squadra argentina a vincere il trofeo intercontinentale
L'Estudiantes supera il Manchester United di Bobby Charlton
L'Atletico Madrid vince la Coppa Intercontinentale pur non avendo vinto la Coppa Campioni
Il Borussia Moenchengladbach sostituisce il Liverpool ma viene sconfitto dal Boca Juniors nella Coppa Intercontinentale 1977
Zico firma il 3-0 sul Liverpool
Juventus 1985
Milan 1990
San Paolo 1993
Juventus 1996
Barcellona 2009
Inter 2010
Corinthians 2012

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