E’ tris: Monterrey campione Concacaf 2013, eguaglia il primato di successi consecutivi stabilito del Cruz Azul tra il 1969 e il 1971. Per una volta iniziamo dagli sconfitti. Perché perdere una finale è sempre dura, ma quando ne perdi due di fila contro lo stesso avversario, sempre negli ultimi dieci minuti di gara, non esiste punizione più crudele.

Impossibile restare indifferenti allo shock dipinto sui volti dei giocatori del Santos Laguna, che dopo aver visto sfumare il titolo di campioni del Centro e Nord America un anno fa a otto minuti dalla fine, quest’anno si sono visti scippare il possibile successo a quattro minuti dal triplice fischio.

I  biancoverdi stavolta si trovavano sopra di due gol dopo un’ora di gioco. Quintero al 39′ e Baloy al 50′ avevano firmato il 2-0 che aveva ammutolito i tifosi dei Rayados, sicuri a inizio gara di festeggiare il terzo trionfo consecutivo dei propri beniamini. Ma un tap-in di Darwin Quintero sul finire della prima frazione e il colpo di testa vincente di Baloy a inizio ripresa hanno trasformato una finale dall’esisto scontato in una delle partite più avvincenti della storia della Coppa dei Campioni Concacaf. Al 60′ Aldo De Nigris rimette in gara i padroni di casa dimezzando lo svantaggio con girata volante su cross di Jesus Corona. Gol pesante.

Ma ne servono ancora due al Monterrey per confermarsi campione: tutto lascia invece presagire un passaggio di consegne tra le due squadre che nella Concacaf Champions League hanno dominato l’ultimo biennio. All’84’ Neri Cardozo mette dentro di prima intenzione una palla vagante dal limite dell’area. Il 2-2 premia ancora il Santos. Mancano appena sei minuti ma gli ospiti sentono franare il terreno sotto i piedi.

Nemmeno il tempo di farsi coraggio che Aldo De Nigris si conferma il bomber principe del torneo siglando il 3-2 decisivo con un a girata di testa su una palla lunga di Humberto Suazo. Il Santos si getta in avanti alla ricerca del 3-3, arriva invece il 4-2 di Suazo: la punta cilena finisce nel tabellino firmando in contropiede il 4-2 finale, quinto gol in tre finali per lui, altro record.

Col terzo successo di fila nel torneo il Monterrey eguaglia il primato stabilito dal Cruz Azul e diventa così il settimo club al mondo capace di laurearsi campione continentale per tre volte di seguito. Oltre alle due messicane l’impresa è riuscita infatti in Europa a Real Madrid (1956-60), Bayern Monaco (1974-76), Ajax (1971-73) e in Sud America a Estudiantes (1968-70) e Independiente (1972-75). Tra qualche settimana potrebbe essere la volta dell’Auckland City, ancora in corsa per la terza Champions oceanica consecutiva.

Col successo sul Santos Laguna i Rayados sono i primi campioni continentali del 2013: prima squadra a qualificarsi per il Mondiale per club, che quest’anno si disputerà in Marocco. LECHAMPIONS AMERICA

CONCACAF Champions League 2012-13 / Ritorno Finale – Monterrey, stadio Tecnologico

MONTERREY-SANTOS LAGUNA 4-2 (0-1)

Monterrey: Orozco, Basanta (55′ Meza), Leobardo Lopez, Solis (46′ Madrigal), Chavez (69′ Cardozo), Mier, Zavala, Ayovì, Corona, Suazo, De Nigris. All. Vucetich
Santos Laguna: Sanchez, Baloy, Estrada, Mares, Figueroa, Salinas, Rodriguez, Peralta, Lugo (66′ Marc Crosas), Quintero (82′ Cejas), Cardenas (63′ Gomez). All. Pedro Caixinha

Arbitro: Rodriguez (Messico)
Marcatori: De Nigris 60′, 86′, Cardozo 84′, Suazo 91′; Quintero 38′, Baloy 50′
Ammoniti: Basanta, Solis, Suazo, Baloy, Peralta

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