Più di una vittoria. Con la conquista della Copa Libertadores 2008 i giocatori della Ldu Quito hanno conquistato l’immortalità calcistica: mai una squadra ecuadoriana aveva vinto questo trofeo.

I re del Sudamerica sono loro: Jose Francisco Cevallos e i suoi compagni. Il portiere equadoriano con tre rigori parati ha tolto la copertina della finale all’attaccante di casa Thiago Neves, protagonista della partita di ritorno con tre gol che hanno dato vita a una rimonta da sogno. Dopo la sconfitta per 4-2  dell’andata, i brasiliani contavano nel fattore Maracana per ribaltare il risultato.

Sono bastati sei minuti per vedere che gli ecuadoriani non erano intimiditi dagli ottamila spettatori presenti né erano spaventati dal peso di una tradizione sfavorevole ai club dell’Ecuador. Niente di tutto questo: Luis Bolanos da centro area mette dentro l’1-0 per ospiti e la partita sembra già finita quasi prima di iniziare. Qui entrano in scena tutto il genio e la sregolatezza di quel talento formidabile che si chiama Thiago Neves: all’11’ realizza il pareggio con un tiro dalla distanza; al 28′ raddoppia da pochi passi e al 57′ triplica con un bel calcio piazzato a girare. Potenza, opportunismo, tecnica: c’è tutto in questa tripletta. Una prestazione individuale eccezionale che da sola avrebbe meritato il titolo.

Con mezz’ora ancora da giocare e col 3-1 che porta sul 5-5 il punteggio complessivo della finale, ai padroni di casa serve ancora un gol per aggiudicarsi la coppa. Questo perché in finale non si applica la regola dei gol in trasferta che valgono doppio, regola che a quel punto avrebbe premiato i brasiliani. Ma l’aver scalato la montagna ha prosciugato di forze i brasiliani. E anziché sferrare il pugno del ko, hanno rallentato, temendo di concedere spazi e di veder azzerata la rimonta. Si arriva quindi ai rigori, dove il palcoscenico è tutto del portiere ospite Cevallos che para le conclusioni dal dischetto di Dario Conca, Washington e, proprio lui, Thiago Neves, mentre i compagni Patricio Urrutia, Franklin Salas e Joffre Guerron vanno a segno e portano per la prima volta il titolo di campioni del Sud America in Ecuador.

Una parabola che ha dell’incredibile se si pensa che nelle ultime sei partite della competizione i neocampioni sono riusciti a vincerne solo una nei 90 minuti regolamentari. Un merito ulteriore secondo l’allenatore Edgardo Bauza: «Certo, perché è un premio alla nostra determinazione e alle nostre capacità. Non si può continuare a dire che siamo arrivati sin qui per il vantaggio di giocare le partite casalinghe ad alta quota. Tante squadre giocano in altitudine ma non vincono. Se abbiamo trionfato è perché questi ragazzi hanno carattere e talento». Ce ne vuole tanto per emergere da aree povere, secche e remote come la Valle del Chota: è il caso di Jairo Campus, Joffre Guerron, Chucho Bolaños, Agustín Delgado e Diego Calderón che vengo da lì. «Sono ragazzi figli di una comunità originaria dell’Angola e hanno le caratteristiche fisiche degli abitanti di quel Paese: forti e veloci. E nel calcio di oggi è quel che serve». Merito di Bauza averli saputi valorizzare. La prossima puntata del sogno è a Tokyo. LECHAMPIONS AMERICA

Copa Libertadores 2008 – Finale di ritorno / Mario Salgado Filho ‘Maracaná’, Rio de Janeiro (Brasile)

Fluminense-LDU Quito 3-1 (1-3 dcr)

Fluminense: Fernando Henrique, Gabriel (dal 105′ Mauricio), Thiago Silva, Luiz Alberto, Junior César, Ygor (dal 46′ Dodó), Arouca (dal 110′ Roger), Thiago Neves, Darío Conca, Cícero, Washington. All. Renato Gaúcho
LDU Quito: José Francisco Cevallos, Jairo Campos, Norberto Araujo, Renán Calle, Paúl Ambrossi, Patricio Urrutia, Enrique Vera, Joffre Guerrón, Luis Bolaños (dal 105′ Franklin Salas), Damián Manso (dall’88’ William Araújo), Claudio Bieler. All. Edgardo Bauza

Arbitro: Héctor Baldassi
Marcatori: Luis Bolaños al 6′; Thiago Neves al 12′, 28′, 58′
Ammonizioni: Cícero, Thiago Silva; Bieler, Vera, Cevallos, Guerrón
Espulsioni: Luiz Alberto (somma di ammonizioni)
Sequenza calci di rigore:
Urrutia 0-1, Conca (parato) 0-1;
Campos (parato) 0-1, Thiago Neves (parato) 0-1;
Salas 0-2, Cícero 1-2;
Guerrón 1-3, Washington (parato) 1-3.

Coppa Libertadores 2008 – Il tabellone (dai Quarti di finale)

Quarti di finale
San Paolo-Fluminense 1-0  1-3
Boca Juniors-Atlas Guadalajara 2-2  3-0
América-Santos 2-0  0-1
San Lorenzo-LDU Quito 1-1  2-2  (3-5 ai rigori)

Semifinali
América-LDU Quito 1-1  0-0
Boca Juniors-Fluminense 2-2  1-3

Finale
LDU Quito
-Fluminense 4-2  1-3 (3-1 ai rigori)

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