Aveva chiesto tempo. Non l’ha avuto. Bruno Labbadia non è più l’allenatore dell’Amburgo. Esonerato tre giorni prima della semifinale di ritorno di Europa League contro il Fulham.
Il tecnico che aveva preso il posto di Martin Jol, passato all’Ajax, ha pagato con l’esonero il recente calo di condizione della sua squadra che dopo aver pareggiato 0-0 in casa la semifinale di andata di Europa League col Fulham, ha perso 5-1 contro l’Hoffenheim in Bundesliga.
Nel dopogara il tecnico si era detto certo di una pronta reazione dei suoi: “In questi momenti bisogna restare uniti e reagire. Sono certo che già dal prossimo impegno la squadra mostrerà di che pasta è fatta”. L’opportunità di riscatto non verrà concessa al giovane allenatore, che tanto bene aveva fatto ad inizio stagione, sorprendendo tutti per la facilità con la quale aveva preso comando della squadra disegnata da Jol.
Ma il timore di non raggiungere la finale di Europa League, che si disputerà sul terreno amico dell’Hsv Northbank Arena, ha spinto la dirigenza a mettere da parte qualunque buon sentimento: “Non potevamo andare avanti così. Rischiamo di non vincere nulla”. A Craven Cottage la squadra sarà affidata a Moniz, olandese arrivato ad Amburgo con Martin Jol. ECL