Doppietta all’andata e gol decisivo al ritorno. E’ soprattutto grazie a Cano se il Fluminense ha conquistato la finale della Coppa Libertadores 2023 ai danni dell’Internacional. La seconda della sua storia, dopo quella persa ai calci di rigore nel 2008 contro gli ecuadoriani della Liga Deportivo Universitaria de Quito. Il 2-2 della scorsa settimana a Rio de Janeiro (gol del Colorado firmati da Hugo Mallo e Alan Patrick) aveva lasciato aperti i giochi nel derby che decretava la prima finalista (stanotte Palmeiras-Boca Juniors, andata 0-0). A Porto Alegre però i padroni di casa hanno subito la strada in discesa: dopo appena 10′ Wanderson procura un corner e sulla battuta di Alan Patrick è Mercado a saltare più in alto di tutti e infilare Fabio. Goffa l’uscita del numero 1 di Diniz che inciampa cadendo a terra e lasciando sguarnita la propria porta. Nessuna reazione degli ospiti e quindi il primo tempo termina con l’Inter in vantaggio. La ripresa rimane piatta fino al minuto 70 con il raddoppio clamorosamente fallito da Valencia che da pochi metri non c’entra la porta con un colpo di testa acrobatico. Al 77′ è ancora il numero 13 di Coudet a fallire il gol che avrebbe chiuso la sfida spedendo fuori di poco un tiro quasi a colpo sicuro. Gol mancati, gol subiti è una regola che vale anche in Sudamerica. All’80’ John Kennedy (in campo da inizio ripresa per uno spento Felipe Melo) fa 1-1 con un delizioso pallonetto ai danni di Rochet sul passaggio di Cano. Sei minuti più tardi i due attaccanti del Tricolor sono ancora protagonisti con Kennedy che fa un velo per l’argentino bravo a non sbagliare un calcio di rigore in movimento. Le ultime emozioni del derby sono un gran colpo dell’ex Milan Luiz Adriano che Fabio devia magistralmente in calcio d’angolo (facendosi perdonare ampiamente l’errore a inizio match) e il 3-1 che Rochet toglie letteralmente dai piedi di Kennedy. Per lui e il Fluminense però la festa inizia ugualmente. LECHAMPIONS AMERICA
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