Santa Fe-Botafogo 4-1
Santa Fe-Botafogo 4-1
La punta del Santa Fe Jonathan Copete: spina nel fianco della difesa del Botafogo

Dopo otto minuti la partita era già finita: i gol di Oscar Rodas al 2′ e di Omar Perez all’8′ hanno messo ko il Botafogo e garantito ai padroni di casa dell’Independiente Santa Fe il passaggio del turno. Dopo l’1-1 ottenuto nell’andata a Rio de Janeiro, ai colombiani bastava un pari senza reti per qualificarsi ai quarti della Coppa Sudamericana 2011. Ma l’uno-due realizzato a inizio gara ha chiarito che la formazione allenata da Wilson Gutierrez non intendeva speculare sul risultato al “Campin” davanti ai propri tifosi. Come spesso accade quando ci sono di mezzo squadre colombiane, boliviane, peruviane, cilene l’altura ha un peso fondamentale nei risultati e di certo lo ha avuto anche stavolta. Ma sarebbe ingiusto attribuire i meriti del successo dell’Independiente solo a questo fattore. Già all’andata i colombiani avevano dimostrato ordine tattico e determinazione superiori a quelli del Botafogo, troppo incline ad affidarsi alle giocate individuali dei vari Caio, Elkeson e Alex (espulso nei minuti di recupero), sempre pericolosi ma anche troppo imprecisi sotto porta. Un autogol di Leo allo scadere della prima frazione completava l’umiliazione per la squadra ospite, spingendo il tecnico Caio Junior a sostituire nell’intervallo Felipe Menezes con Thiago Galhardo. Mossa che non poteva certo cambiareni destini della gara, e infatti al 63′ arrivava il 4-0 firmato ancora da Rodas con un tiro dal limite dell’area. Gol della bandiera ospite arrivava a tre minuti dal termine con Alexandre Oliveira, subentrato a Caio all’87’. Nei quarti l’Independiente Santa Fe affronterà gli argentini del Velez Sarsfield. ECL AMERICA


Coppa Sudamericana 2011 – Ritorno ottavi di finale

Santa Fe-Botafogo 4-1
(Rodas 2′, 63′, Pérez 8′, Leo 45’aut; Oliveira 87′)

 

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