Rainford Kalaba (Mazembe) solleva la Confederation Cup 2017

O è Champions League o Confederation Cup, col Mazembe non si sbaglia. Per il terzo anno consecitivo i campioni congolesi conquistano una delle due competizioni africane, stavolta ai danni del SuperSport United.
Decisivo il 2-1 della finale di andata, ottenuto dal Mazembe tra le mura amiche di Lubumbashi. Ai cinque volte campioni d’Africa e vicecampioni del mondo 2010 bastava un pari nel ritorno di Atteridgeville per bissare il successo di un anno fa nel torneo. Davanti ai 15mila dello stadio Lucas Moripe, i padroni di casa sapevano che sarebbe servita una prestazione perfetta per poter conquistare la prima competizione internazionale della storia del club. Ma il Mazembe si è rivelato troppo organizzato e esperto per i “Matsatsantsa”, guidati in panchina dall’ex mediano del Cagliari Eric Tinkler. Il fattore campo ha influito ben poco, vista la rumorosa presenza di ben 5mila tifosi congolesi che praticamente annullava i 10mila sostenitori locali.
Evidente il divario di esperienza e di qualità delle due squadre, col Mazembe che non si limita a difendere e nei primi minuti sfiora il vantaggio in più occasioni, con Sinkala, Kalaba e Adjei.
Superato indenne l’inizio da incubo il SuperSport entra in partita e prende il controllo del gioco, senza però riuscire a impensierire la retroguardia bianconera. Nel finale di gara c’è spazio per due esplusioni: all’82’ ospiti in dieci per il seconod giallo a Kabaso Chongo, pareggiato otto minuti più tardi dal rosso diretto a Thuso Phala, uno dei migliori dei sudafricani. Lo 0-0 finale assicura il titolo al Mazembe, mentre il SuperSport si consola con il titolo di capocannoniere della manifestazione conquistato dal suo attaccante Jeremy Brockie, con 10 reti. Il neozelandese però è rimasto all’asciutto nelle due partite decisive e questo ha fatto la differenza, in peggio, per la squadra di Tinkler. LECHAMPIONS AFRICA

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