Martin Lasarte, tecnico dell'Al AHly

Si è chiusa nel weekend appena trascorso la fase a gironi della CAF Champions League 2019. Raramente un ultimo turno prima dei match a eliminazione diretta era così incerto alla vigilia, con tante qualificazioni e eliminazioni da decidere. Partiamo dal gruppo A dove il Wydad Casablanca si è aggiudicato match clou e primo posto superando di misura il Mamelodi Sundowns. A Rabat a decidere la sfida è stata la rete di Nahiri a metà ripresa. Fuori dai quarti Lobi Stars e ASEC Mimosas (ieri a Enugu vittoria dei nigeriani per 2-1) appaiate a quota 7 punti, 3 in meno della coppia promossa ai quarti di finale. Nel raggruppamento B ES Tunis e Horoya chiudono con due successi confermando le prime posizioni sull’Orlando Pirates (battuto in Guinea 2-1) e sul fanalino di coda Platinum (ko in casa con  la capolista tunisina). Sconfitta indolore nel girone C per il CS Constantine che si arrende sul campo del TP Mazembe (leader con 11 punti) ma passa al turno successivo come seconda grazie alla differenza reti favorevole rispetto al Club Africain. Dieci punti come gli algerini per i tunisini che nonostante la vittoria contro l’Ismaily (decisivo il rigore siglato da Ayadi) salutano la Champions africana. Nel gruppo D si qualificano invece Al Ahly e Simba: gli egiziani allenati da Martin Lasarte eliminano il Saoura superandolo per 3-0, il sorprendente club della Tanzania condanna il Vita Club al 90′ (2-1 in rimonta, Husseini e Chama rispondono a Kasengu) e per la prima volta nella sua storia è tra le 8 migliori dell’Africa. LECHAMPIONS AFRICA