Come ampiamente previsto, il Chelsea si è qualificato per i quarti di finale di Champions League. E per farlo non ha dovuto sudare più di tanto contro il Copenhagen: allo Stamford Bridge di Londra i londinesi hanno compiuto la missione accontentandosi di uno zero a zero poco entusiasmante, che ha visto in Zhirkov il più pericoloso tra i padroni di casa, senza però mai subire i danesi, che per la prima volta nella loro storia partecipavano agli ottavi della massima competizione europea per club.
I blues si qualificano quindi grazie al 2-0 dell’andata ottenuto grazie alle reti del bomber francese Anelka (ieri in ombra e sostituito al 20′ della ripresa dal neo acquisto Fernando Torres) che ieri faceva coppia con Didier Drogba non in serata di grazia.
A togliere ai danesi la soddisfazione di vincere a Londra è stato il palo che al 24′ ha respinto una bella punizione da oltre venticinque metri di Dame N’Doye con Petr Cech immobile e nettamente fuori causa. Onore comunque al Copenhagen capace di ben figurare in tutta la fase a gironi e di avere oggi la consapevolezza di poter dire la sua anche in campo europeo oltre che in Danimarca, dove continua a dettar legge senza rivali. ECL
I commenti del dopo partita
Carlo Ancelotti, tecnico del Chelsea: “Non abbiamo giocato benissimo, perché avremmo dovuto concretizzare almeno una delle tante occasioni che abbiamo avuto. In ogni caso non è andata male, né abbiamo subito troppi pericoli. In generale sono soddisfatto. Non avevamo bisogno di segnare perché eravamo già in vantaggio. I giocatori hanno dimostrato un buon atteggiamento in campo e sono rimasti concentrati. Volevamo assolutamente andare avanti: l’anno scorso a quest’ora stavamo piangendo, ora ridiamo. Vorrei evitare il Barcellona venerdì, perché è la squadra più forte. Se potessi, metterei il Barcellona e il Manchester United nell’altra metà del tabellone, in modo da poterle affrontare solo in finale, ma aspettiamo e vediamo. Sicuramente non cerco rivincite. Siamo fortunati, perché in questo momento decisivo tutti i giocatori sono in forma. È bello vedere una squadra fresca e in condizioni ottimali, ed è per questo che ho fatto un po’ di turnover. I ragazzi sono freschi e motivati: il Chelsea ha ancora molto da dire”.
Stale Solbakken, allenatore del Copenhagen: “Non posso che congratularmi con il Chelsea per la qualificazione. È stato superiore in tutto, anche stasera, ma sono contento di dove siamo arrivati. Abbiamo disputato otto partite, giocandone bene almeno sette. La gara di andata a Copenhagen è stata quella che mi è piaciuta meno, ma dobbiamo ammettere di essere stati eliminati dalla squadra più forte. In ogni caso, è stato bello riuscire a pareggiare qui. I difensori centrali sono stati molto attenti, così come il portiere, e la prestazione è stata soddisfacente”.
UEFA Champions League 2010-11 / Ritorno Ottavi di finale – Londra, Stamford Bridge
CHELSEA-COPENHAGEN 0-0
Chelsea: Cech; Bosingwa, Ivanovic, Terry, A.Cole; Ramires, Obi Mikel (84′ Essien), Lampard, Zhirkov (74′ Malouda); Anelka (68′ Torres), Drogba. All. Ancelotti.
Copenhagen: Wiland; Wendt, Jorgensen, Antonsson, Bengtsson (61′ Zohore); Bolanos, Claudemir, Kvist, Vingaard (73′ Santin); Gronkjaer; N’Doye. All. Solbakken
Arbitro: Moen (Norvegia)
Ammoniti: Drogba, Claudemir, Bolanos
I risultati del ritorno degli ottavi di finale (in grassetto le qualificate ai quarti di finale)
08-03-2011
Barcellona-Arsenal 3-1
Shakhtar Donetsk-Roma 3-0
09-03-2011
Tottenham-Milan 0-0
Schalke 04-Valencia 3-1
15-03-2011
Manchester United-Marsiglia 2-1
Bayern Monaco-Inter 2-3
16-03-2011
Chelsea-Copenhagen 0-0
Real Madrid-Lione 3-0
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