Emerson Sheik (Corinthians)
Emerson Sheik (Corinthians)

Si è conclusa nella notte tra giovedì e venerdì l’andata del primo turno della Coppa Libertadores 2015. La massima competizione per club sudamericana (vinta lo scorso anno dal San Lorenzo poi ‘regolato’ dal Real Madrid, vincitore della ultima Champions League, nel Mondiale per Club) con questo preliminare ‘sceglie’ le sei squadre che mancano per completare il tabellone della fase a gironi in partenza a metà febbraio. Fase a gironi nella quale ormai non mancheranno Corinthians e Huracan. Il Timao ha piegato i colombiani dell’Once Caldas con un poker maturato nella ripresa (centri di Felipe, Elias e Fagner) dopo che il primo tempo si era concluso con il minimo vantaggio dei padroni di casa per la fulminea (era il 1′) rete del sempreverde Emerson Sheik.
Quattro reti come detto anche per gli argentini di Apuzzo che a Matute hanno regolato l’Alianza Lima infilando Forsyth nei primi 45′ con Abila e Romero e nei secondi con la bella doppietta di Toranzo. Ko che il giorno dopo si è trasformato in incubo per alcuni giocatori dell’Alianza rei di aver risposto male alla dura contestazione del tifo più caldo. Presentatosi l’indomani al campo di allenamento con spranghe, coltelli e pistole. A farne le spese sono stati i giocatori Miguel Araujo, Christian Cueva e Víctor Cedrón prima che le forze dell’ordine riportassero la calma. Per tutta la rosa del club peruviano è anche arrivato il taglio del 50% dello stipendio a causa della “prestazione scadente e ampiamente al di sotto delle vostre possibilità ha compromesso la qualificazione, con il rischio di un grave pregiudizio per le finanze della società”, ha detto presidente in pectore del club, Susana Cuba.
Nessuna protesta e vittorie casalinghe centrate invece per Deportivo Tachira (Rojas in gol con uno straordinario sinistro da 35 metri che si è insaccato all’incrocio dei pali), Independiente del Valle e Palestino. I successi di misura rispettivamente su Cerro Porteno, Estudiantes de la Plata e Nacional (90′ in panchina per il 38enne ex interista Alvaro Recoba) comunque lasciano ogni scenario aperto in vista delle gare di ritorno della prossima settimana. Tutto da decidere anche nell’ultimo match, quello tra The Strongest e Monarcas Morelia che nel primo atto giocato in Messico hanno pareggiato per 1-1 (Depetris risponde a Escobar): in Bolivia è già grande l’attesa. LECHAMPIONS AMERICA

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