Ancora una rimonta inglese. Ma, a differenza di Istanbul, il Milan ha la possibilità di rimediare a San Siro. Il 3-2 finale punisce il Milan e premia il Manchester United, ma non compromette le chances di qualificazione dei rossoneri.
La squadra di Ancelotti sin dall’avvio ha chiarito a Ronaldo e compagni che la Roma era un’altra cosa, qui ci sarebbe stato da sudare. E così è stato. Un’uscita abozzata da parte di Dida trasforma un innocuo colpo di testa dell’attaccante portoghese in una palombella che il portiere brasiliano schiaffeggia nella propria porta. Roba da terza categoria.
Questo Milan è squadra non brillante ma molto solida. E piano piano Pirlo e Seedorf prendono il controllo del centrocampo e con l’aiuto delle accelerazioni di Kaka mettono in seria difficoltà i padroni di casa. Il gol del pareggio arriva al 22′ con Seedorf che lancia Kaka e il brasiliano resiste al ritorno di Heinze e supera Van der Sar sul palo più lontano. Un gioiello di classe, velocità, freddezza. Prima della gara c’era chi avanzava dubbi su chi fosse il migliore tra Cristiano Ronaldo e brasiliano. Dopo 45′ minuti era chiara a chiunque la differenza tra un intrattenitore e un fuoriclasse. Il secondo gol di Kaka era un’altra perla: il colpo di testa con cui fa passare la palle tra i due centrali del Manchester è coraggio e abilità insieme, poi la freddezza con cui guarda Van der Sar e trasforma l’esecuzione su una palla vagante in un rigore in movimento e’ esemplare. Classe pura. Dagli spogliatoi non ritorna in campo Maldini e questo unito all’uscita di Gattuso si rivelerà determinante per il secondo tempo del Milan. Nel primo quarto d’ora della ripresa Kaka ha altre due occasioni per chiudere la gara, ma le conclusioni non sono all’altezza delle rifiniture precedenti. Al 52′ Brocchi prende il posto di Gattuso. A questi livelli la differenza si vede tutta e arriva la punizione: Paul Scholes al limite dell’area inventa un assist alla Zidane, scavalcando la linea difensiva rossonera con un geniale tocco di esterno, che mette Rooney davanti a Dida. I giocatori veri non sbagliano e così fa Rooney. Due pari.
Il Milan cala sempre più (una costante che dovrebbe far riflettere sull’età della squadra). La partita è completamente cambiata e si gioca solo nella metacampo rossonera. Tiri dalla distanza, calci piazzati dal limite, qualche buon inteevento di Dida e i rossoneri arrivano indenni al 90′. Poi nel primo minuto di recupero ennesima corsa di Ryan Giggs, che recupera un palla persa malamente da Brocchi e lancia Rooney, pochi passi e da 20 metri rasoterra sul palo coperto da Dida. Il numero uno del Milan incredibilmente fa un mezzo passo verso l’altro palo (che Rooney non avrebbe mai potuto raggiungere), tuffandosi in ritardo sull’unica direttrice di tiro possibile. La frittata è fatta: tre a due. E il ritorno adesso sarà tutt’altra storia. LECHAMPIONS EUROPA

UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2006-07 – Andata semifinale / Manchester, Old Trafford

Manchester United-Milan 3-2 (1-2)

Manchester United: Van der Sar, O’Shea, Brown, Heinze, Evra, Fletcher, Carrick, Scholes, Ronaldo, Rooney, Giggs. All. Ferguson
Milan: Dida, Oddo, Nesta, Maldini (Bonera 46′), Jankulovski, Gattuso (Brocchi 52′), Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Kaka, Gilardino (Gourcuff 84′). All. Ancelotti

Arbitro: Kyros Vassaras
Reti: Ronaldo al 6′, Kaka al 22′ e al 37′, Rooney al 59′ e al 91′.

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