Una scommessa per due. Dopo averlo lanciato nel firmamento internazionale, la Dynamo Kiev riabbraccia Andriy Shevchenko, stella cadente del calcio europeo. 

Shevchenko ritorna a KievUn anno di contratto con opzione per un altro. Per il sei volte miglior giocatore d’Ucraina fiducia a orologeria. “So di dover dimostrare qualcosa. Ma ora voglio solo dire che sono molto contento di essere tornato qui, dopo 10 anni in giro per l’Europa. Per questo ringrazio Roman Abramovich e il presidente della Dynamo Igor Surkis per aver reso possibile questo trasferimento”.
Quello che torna a Kiev, dove aveva segnato poco più di un gol ogni due partite, non è un bidone. Sheva è un giocatore integro, lo dimostra in nazionale, ma che ha perso la convinzione di essere ancora un big.
Dopo aver abbandonato il Milan per il Chelsea dell’amico Roman Abramovich, Sheva ha incontrato enormi difficoltà a togliersi di dosso l’etichetta di “raccomandato”. Cosa che gli ha creato problemi con l’allenatore Jose Mourinho e con alcuni compagni che lo consideravano e lo trattavano alla stragua di una spia. Insomma una sorta di cimice nello spogliatoio. Non proprio il benvenuto che l’attaccante ucraino si aspettava dopo l’addio al Milan. Arrivato in Inghilterra con la reputazione di miglior attaccante europeo, Sheva dopo alcune giornate perde addirittura il posto da titolare nel Chelsea e finisce nel tritacarne del duello che oppone Mourinho alla società, colpevole agli occhi del portoghese di non comprare i giocatori richiesti. Accantonare Sheva garantisce a Mourinho il rispetto incondizionato dello spogliatoio blues, che ha la certezza che il tecnico portoghese non si fa imporre niente e nessuno. Per un Drogba che ringrazia, c’è uno Shevchenko che si deprime al punto da sembrare l’ombra del giocatore ammirato sino a pochi mesi prima. Qualche bel gol qua e là ma l’impressione è di campione in crisi di fiducia. Il ritorno in prestito al Milan è motivato dall’intenzione di cancellare la parentesi Chelsea e riprendersi il tempo perduto. Ad aspettarlo molti dei compagni che si erano detti “traditi” dal suo passaggio la Chelsea: “Non ci aveva detto nulla, anche noi l’abbiamo saputo dai giornali”. Non solo i compagni ma anche l’allenatore è sempre lo stesso. Ancelotti “subisce” il ritorno di Sheva ma non gli concede più opportunità di quelle concesse a suo tempo a Rivaldo. Rientro da comprimario, con poche apparizioni in coppa Uefa e in coppa Italia, dove segna gli unici due gol della stagione: siglando il gol vittoria in Zurigo-Milan, e il gol del provvisorio e illusorio vantaggio rossonero nell’ottavo di finale di Coppa Italia contro la Lazio, vinto poi dai biancocelesti 2-1 ai supplementari.
A fine stagione il ritorno a Londra e la novità di Ancelotti alla guida dei blues. Buona notizia per molti non per Shevchenko cui non vengono concesse serie opportunità nemmeno nelle amichevoli. Il messaggio è chiaro e Ancelotti lo rende pubblico: “Prima di lui ci sono altri giocatori”.
Nessuno era disposto a scomettere sul suo rilancio, tranne Valeri Gazzaev, allenatore della Dynamo Kiev, convinto che Sheva sia l’uomo giusto per cercare mettere a segno l’impresa della stagione: qualificarsi per gli ottavi di finale di Champions League in un girone che comprende Barcellona, Inter e Rubin Kazan. “Il gruppo è difficile ma questo è un vantaggio per noi. Possiamo farcela”. L’inizio della nuova avventura è promettente: all’esordio in campionato contro il Metalurg Donetsk, Sheva è entrato nel secondo tempo e ha trasformato un rigore, mettendo il suo nome nel successo per 3-1 della Dynamo. ECL

Andrij Shevchenko
Nato il 29 settembre 1976 a Yagotyn (Ucraina) 

Ruolo: attaccante

Squadre di club 
1994-1999 Dynamo Kiev (166 presenze, 94 gol)
1999-2006 Milan (296 presenze, 173 gol)
2006-2008 Chelsea (76 presenze, 22 gol)
2008-2009 Milan (26 presenze, 2)
2009-2010 Chelsea (1 presenza, 0 gol)
2009-2010 Dynamo Kiev (1 presenza, 1 gol)

Nazionale
1995-2009  Ucraina (87 partite, 42 gol)

Titoli
Pallone d’oro 2004
1 Champions League (Milan: 2002-03)
1 Supercoppa Europea (Milan: 2003)
5 Campionati ucraini (Dynamo Kiev: 1994-95, 1995-96, 1996-97, 1997-98, 1998-99)
3 Coppe d’Ucraina (Dynamo Kiev: 1995-96, 1997-98, 1998-99)
1 Campionato italiano (Milan: 2003-04)
1 Coppa Italia (Milan: 2002-03)
1 Supercoppa italiana (Milan: 2004)
1 FA Cup (Chelsea: 2006-07)
1 Coppa di Lega inglese: (Chelsea: 2006-07) 
1 Community Shield: (Chelsea: 2009)