E’ stata la mano di Ciro Ferrara, ambasciatore Uefa, a ‘pescare’ la sfida tra la Juventus e il Benfica nella semifinale dell’Europa League 2013-14. L’urna di Nyon ha quindi deciso che le favorite del torneo non potranno affrontarsi nell’ultimo atto (in programma a Torino il prossimo 14 maggio) ma daranno vita ad una finale anticipata. Il piccolo vantaggio per i campioni d’Italia sta nel fatto che giocheranno l’andata in Portogallo e il ritorno tra le mura amiche e poi c’è quel precedente del 1993 (ultima Coppa Uefa vinta, in finale battuto il Borussia Dortmund) in cui i bianconeri eliminarono proprio il Benfica nei quarti. Ma questo non può lasciare tranquilli perchè Tevez e compagni troveranno un’avversaria tosta giunta in semifinale dopo la beffa in Champions: nonostante il 2-1 inflitto al Psg, i portoghesi sono finiti terzi dietro l’Olympiacos pagando cara la sconfitta per 1-0 in Grecia. I finalisti dello scorso anno hanno un’ottima organizzazione di gioco e in Oscar Cardozo un pericolo costante davanti questo ha permesso, dai sedicesimi di finale in poi, di pareggiare solo una partita (quella interna col Tottenham) e di vincere tutte le restanti. Il match tra gli uomini di Jorge Jesus (attualmente al comando della SuperLiga portoghese con 7 punti di vantaggio sullo Sporting Lisbona) e i bianconeri ha ‘prodotto’ anche la sfida tra il Siviglia e il Valencia, un altro appassionante derby spagnolo dopo quello degli ottavi di finale tra il Real Betis e proprio il Siviglia che affronterà dunque il secondo incrocio spagnolo nella stessa edizione del torneo. Le gare di andata (fuori casa per il Valencia) sono in programma il prossimo 24 aprile, quelli di ritorno una settimana dopo. In Svizzera, per lo svolgimento del sorteggio, per la Juve era presente il cda Pavel Nedved che ha dichirato: “Credo che sia molto difficile. Già nella scorsa stagione hanno dimostrato di essere forti. Hanno perso solo la finale. Noi abbiamo una motivazione in più, perché abbiamo la finale a Torino. Questo ci carica molto, ma contro il Benfica sarà dura”. Per il club portoghese c’era invece Nuno Gomes: “Cercheremo di fare del nostro meglio. Per noi è importante essere qui, non è importante contro chi si gioca. Tutte le avversarie sono temibili. Sono sicuro che giocheremo una grande semifinale”. Curiosità: se la Juventus raggiungesse la finale che si disputerà a Torino sarà considerata squadra in trasferta perchè in sarà la squadra vincitrice della prima semifinale (Siviglia-Valencia)quella che verrà considerata in casa. Ma l’importante è arrivarci. LECHAMPIONS EUROPA
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