Che Barcellona e Paris Saint Germain, nel male e nel bene (in rigoroso ordine), non sono più le realtà europee di pochi anni fa lo sapevamo. Ma che i parigini mettessero fine all’avventura dei blaugrana nella Champions League 2020-21 già dopo l’andata degli ottavi di finale era difficile da ipotizzare. Invece, salvo autentico miracolo, così è stato. Il ‘colpevole’ ha nome e cognome: Kylian Mbappé. Il fuoriclasse transalpino, ‘svegliato’ dal momentaneo vantaggio siglato da Lionel Messi (alla mezzora trasforma il rigore concesso dall’arbitro Kuipers per il fallo di Kurzawa su de Jong), ha surclassato il rivale argentino con una storica tripletta che, intervallata dalla rete di Kean (“Un messaggio al Mancini? Mi tengo pronto per l’Europeo”, ha detto il giovane attaccante a fine gara), lancia la squadra francese verso i quarti di finale.
Troppo forte Mbappé, che con lo show di ieri è il secondo giocatore nella storia della Champions League ad aver realizzato una tripletta al Camp Nou da avversario, dopo Andriy Shevchenko nel novembre 1997 con la maglia della Dinamo Kiev. Grandi numeri che lo fanno entrare già nella storia del club di Nasser Al-Khelaifi: con 111 gol è diventato il terzo miglior marcatore considerando tutte le competizioni, alle spalle solo di Zlatan Ibrahimovic (156) ed Edinson Cavani (200).
Bellissimo il nuovo PSG di Pochettino che, oltre all’ex bomber della Juventus, ha messo in bella mostra anche gli altri due italiani Verratti e Florenzi autori di un assist ciascuno. Evidente la ‘caduta’ del Barca che non può recriminare nemmeno le importanti assenze di Ansu Fati e Coutinho: dall’altra parte erano infatti assenti Neymar e Di Maria.
Serata felice anche per il Liverpool che dimentica i problemi in Premier League (tre sconfitte consecutive) andando a vincere per 2-0 a Budapest con il Lipsia. Allo stadio Puskas Arena succede tutto a inizio ripresa grazie al micidiale uno-due firmato Salah-Mané con la gentile collaborazione dei disastri difensivi dei tedeschi. Kloop ringrazia e ipoteca il passaggio del turno ma perché non sia un fuoco di paglia, il prossimo 10 marzo ad Anfield ci sarà bisogno di una prestazione all’altezza.
Stasera altre due sfide valide per l’andata degli ottavi: Porto-Juventus e Siviglia-Borussia Dortmund. LECHAMPIONS EUROPA
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