C’è un solo risultato questa sera utile alla Roma per cambiare subito la rotta sbagliata intrapresa nelle prime due giornate di campionato con un solo punto in due partite.
La vittima designata è il Cluj, squadra della Romania, che stasera arriva all’Olimpico con (sulla carta) poche chances ma molto entusiasmo.
Prima di parlare dei rumeni, Luciano Spalletti ‘chiarisce’ alcune cose: «Ho letto diverse provocazioni in questi giorni, ma io sono tranquillo di sviluppare il mio lavoro e la mia professione come devo fare».
«Cosa mi ha dato fastidio? Le provocazioni – ha detto l’allenatore dei giallorossi -. E’ chiaro che in questo momento non stiamo facendo bene, ma conosco benissimo i miei calciatori con i quali ho condiviso tre anni splendidi, e non sono assolutamente preoccupato per il risultato di una partita o per l’analisi di due partite. Vado avanti tranquillo e con grande fiducia».
«Abbiamo passato dei periodi peggiori  di questo – ha proseguito -. Non stiamo facendo bene, è vero, ma so anche che se segnavamo un rigore in più vincevamo la Supercoppa, e se raddoppiavamo forse vincevamo a Palermo. Non ci siamo riusciti, e questo fa parte del gioco. Alti e bassi fanno parte del calcio. Ma i giocatori sanno che si reagisce con razionalità e convinzione nelle proprie possibilità».
Ora è però è tempo di Champions. «Il Cluj è una bella squadra, con tanti stranieri e giocatori di qualità. Può contare sull’entusiasmo dell’ambiente, e poi ha un tecnico come Trombetta che conosco bene. Ha cambiato, e portato qualcosa di italiano. Hanno più equilibrio, e ci sarà da stare in partita con ordine per tutti i 95 minuti».
Alla vigilia del match europeo ha parlato anche il capitano dei capitolini, Francesco Totti: «Siamo solo in rodaggio, ma i rapporti nello spogliatoio sono immutati. Che succede? E’ difficile spiegarlo. Abbiamo fatto bene per tre anni di seguito e sicuramente faremo bene anche in questo. Adesso siamo un po’ in rodaggio, ma penso che faremo un grande campionato e una grande Champions. Adesso sto al 70 per cento, anche se sento ancora qualche lieve fastidio al ginocchio. Ma domani ci sarò, poi deciderà Spalletti se mandarmi in campo dall’inizio o no. Sto spingendo? Ci tengo a esserci, è un momento particolare per la squadra e mi sto impegnando al massimo per mettere in difficoltà il tecnico».

L’allenatore del Cluj è un italiano, Maurizio Trombetta: «Possiamo essere paragonati al Chievo Verona, sia per la sua storia sia per i progressi compiuti negli ultimi anni. La cosa più importante per noi sarà la fase difensiva. Successivamente cercheremo di metterli in difficoltà. Le ultime partite hanno dimostrato che per la Roma non è un momento facile. Ma una cosa è giocare a Palermo, un’altra esordire in casa nella Champions League. La Roma difficilmente sbaglia due partite di fila, per noi sarà una partita complicatissima – conclude -. Classificarsi al terzo posto? Ditemi dove devo firmare che firmo, quello è il nostro obiettivo». Sorprese a parte. LECHAMPIONS EUROPA

Le probabili formazioni

Roma: 32 Doni, 77 Cassetti, 5 Mexes, 2 Panucci, 17 Riise, 33 Brighi, 7 Pizarro, 11 Taddei, 8 Aquilani, 19 Baptista, 10 Totti. A disposizione: 25 Artur, 3 Cicinho, 15 Loria, 22 Tonetto, 16 De Rossi, 9 Vucinic, 23 Montella. All.: Spalletti.
Cluj: 44 Stancioiu, 2 Tony, 20 Cadu, 27 De Sousa, 4 Panin, 19 Culio, 31 Dani, 10 Trica, 6 Muresan, 8 Peralta, 17 Y. Konè. A disposizione: 1 Nuno Claro, 15 Alcantara, 33 Alvaro Pereira, 11 Prette, 99 Ruiz, 7 Dubarbier, 29 Didi. All.: Trombetta.
Arbitro: Baskakov (Russia).

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